L’autore ricostruisce il sistema della “comunicabilità” tra giurisdizioni italiane dopo l’introduzione della translatio iudicii in ipotesi di difetto di giurisdizione, ai sensi dell’art. 59 l. n. 69/2009, muovendo da una premessa ricognitiva sull’evoluzione degli indirizzi interpretativi precedenti all’introduzione della richiamata disposizione, per poi proporre un’originale rilettura dell’istituto protesa al superamento delle incertezze emerse nei diversi tentativi dottrinali di fornire un’esegesi chiara della recente norma. Le soluzioni offerte dall’autore sono infine commisurate alla portata dell’analoga disposizione di cui all’art. 11 c.p.a., successivamente introdotta nell’ambito della riforma della giustizia amministrativa.
Ruffini, G. (2013). Difetto di giurisdizione e translatio iudicii fra confusione del legislatore ed equivoci degli interpreti. GIURISPRUDENZA ITALIANA, 214-218.
Difetto di giurisdizione e translatio iudicii fra confusione del legislatore ed equivoci degli interpreti
RUFFINI, Giuseppe
2013-01-01
Abstract
L’autore ricostruisce il sistema della “comunicabilità” tra giurisdizioni italiane dopo l’introduzione della translatio iudicii in ipotesi di difetto di giurisdizione, ai sensi dell’art. 59 l. n. 69/2009, muovendo da una premessa ricognitiva sull’evoluzione degli indirizzi interpretativi precedenti all’introduzione della richiamata disposizione, per poi proporre un’originale rilettura dell’istituto protesa al superamento delle incertezze emerse nei diversi tentativi dottrinali di fornire un’esegesi chiara della recente norma. Le soluzioni offerte dall’autore sono infine commisurate alla portata dell’analoga disposizione di cui all’art. 11 c.p.a., successivamente introdotta nell’ambito della riforma della giustizia amministrativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.