The study of phenomena related to learning is based on the duality between the experimental approach and the observational or descriptive approach. According to a classical interpretation of research methodology in education, the latter is centred on the description of reality, in order to take a snapshot of the modal profiles in a given context, in terms of learning achievements, attitudes of opinions, most popular practices and so on, thus setting the interpretations on the space axis, in a synchronic sense. Through a descriptive approach, it is possible to answer the questions about which aspects can be linked to situations and events prior to the time of observation, or how they can affect their progress. Within the am-learning project on individualisation in distance education, mainly synchronic interpretation models have been used during the stage of the measuring instruments construction and platform testing. However, innovative theoretical designs are needed, that can constitute an appropriate basis for the desired change in learning habits in the long haul. Starting from scientific literature, this paper aims at outlining some of the fundamental aspects of such diachronic modelling.

Lo studio dei fenomeni legati all’apprendimento si poggia sulla dualità tra l’approccio sperimentale e quello osservativo/descrittivo. Quest’ultimo, secondo una interpretazione classica della metodologia della ricerca in educazione sarebbe centrato sulla descrizione dell’esistente, allo scopo di scattare un’istantanea sui profili modali in un determinato contesto, in termini di apprendimenti raggiunti, di atteggiamenti, di opinioni, di prassi più in voga e così via, fissando quindi le rilevazioni sull’asse dello spazio, in senso sincronico. Attraverso questo tipo di approccio ci si interroga su quali aspetti possano essere collegati a situazioni ed eventi antecedenti il momento dell’osservazione o come questi possano influenzarne il progresso. L’aggettivo longitudinale sta proprio ad indicare la tipologia di ricerche che, sempre a partire da premesse di tipo descrittivo, si sviluppa lungo l’asse del tempo, in senso diacronico. Nel progetto amLearning sull’individualizzazione nell’istruzione a distanza sono stati adoperati, in fase di costruzione degli strumenti di misura e di collaudo della piattaforma, modelli interpretativi prevalentemente sincronici. È necessario però appoggiarsi su impianti teorici innovativi, che costituiscano una base dimostrativa adeguata alla auspicata modificazione delle modalità di apprendimento, proiettandola sul lungo raggio. Questo contributo si propone di delineare, a partire dalla letteratura scientifica di riferimento, alcuni degli aspetti fondanti di tale modellazione diacronica.

Agrusti, G. (2011). Per una lettura diacronica dei fattori dell’apprendimento. CADMO, XIX(2), 71-84 [10.3280/CAD2011-002007].

Per una lettura diacronica dei fattori dell’apprendimento

AGRUSTI, GABRIELLA
2011-01-01

Abstract

The study of phenomena related to learning is based on the duality between the experimental approach and the observational or descriptive approach. According to a classical interpretation of research methodology in education, the latter is centred on the description of reality, in order to take a snapshot of the modal profiles in a given context, in terms of learning achievements, attitudes of opinions, most popular practices and so on, thus setting the interpretations on the space axis, in a synchronic sense. Through a descriptive approach, it is possible to answer the questions about which aspects can be linked to situations and events prior to the time of observation, or how they can affect their progress. Within the am-learning project on individualisation in distance education, mainly synchronic interpretation models have been used during the stage of the measuring instruments construction and platform testing. However, innovative theoretical designs are needed, that can constitute an appropriate basis for the desired change in learning habits in the long haul. Starting from scientific literature, this paper aims at outlining some of the fundamental aspects of such diachronic modelling.
2011
Lo studio dei fenomeni legati all’apprendimento si poggia sulla dualità tra l’approccio sperimentale e quello osservativo/descrittivo. Quest’ultimo, secondo una interpretazione classica della metodologia della ricerca in educazione sarebbe centrato sulla descrizione dell’esistente, allo scopo di scattare un’istantanea sui profili modali in un determinato contesto, in termini di apprendimenti raggiunti, di atteggiamenti, di opinioni, di prassi più in voga e così via, fissando quindi le rilevazioni sull’asse dello spazio, in senso sincronico. Attraverso questo tipo di approccio ci si interroga su quali aspetti possano essere collegati a situazioni ed eventi antecedenti il momento dell’osservazione o come questi possano influenzarne il progresso. L’aggettivo longitudinale sta proprio ad indicare la tipologia di ricerche che, sempre a partire da premesse di tipo descrittivo, si sviluppa lungo l’asse del tempo, in senso diacronico. Nel progetto amLearning sull’individualizzazione nell’istruzione a distanza sono stati adoperati, in fase di costruzione degli strumenti di misura e di collaudo della piattaforma, modelli interpretativi prevalentemente sincronici. È necessario però appoggiarsi su impianti teorici innovativi, che costituiscano una base dimostrativa adeguata alla auspicata modificazione delle modalità di apprendimento, proiettandola sul lungo raggio. Questo contributo si propone di delineare, a partire dalla letteratura scientifica di riferimento, alcuni degli aspetti fondanti di tale modellazione diacronica.
Agrusti, G. (2011). Per una lettura diacronica dei fattori dell’apprendimento. CADMO, XIX(2), 71-84 [10.3280/CAD2011-002007].
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