Boston Greenway, an imposing urban renewal program in a central area of Inner Boston freed from road infrastructure dating early Sixties, is observed on the backdrop of the planning system in the US. The essay focuses on various aspects related to policy making and to participation processes from 2000 onwards. Despite general and specific morphological rules embedded in guidelines, sketches and other design tools provided in order to manage the process at its different stages, form and density issues prove unstable under market pressure. In fact, despite given requirements, the bargaining room tends to expand during the evaluation of proposals in order to enable the city to provide more benefits to the community. The balance between discretion and transparency declines the strategic approach in a very original way comparatively to the european case. It is a kind of Design by Doing, strengthening the myth of individualism and leaving room to chance, as long as it is ruled by the invisible hand of the market even under the recession’s aftermath.

Boston Greenway costituisce un imponente programma di riqualificazione urbana in una zona centrale di Boston liberata da un complesso sistema di viabilità sopraelevata risalente primi anni Sessanta. Sullo sfondo del complesso sistema della pianificazione negli Stati Uniti, il saggio mette a fuoco vari aspetti legati alla definizione delle politiche e dei processi di partecipazione che hanno avuto corso a partire dal 2000. Nonostante le regole morfologiche generali e specifiche incorporate nelle linee guida, schizzi e schede progettuali disposti al fine di gestire il processo nelle sue diverse fasi, la definizione di forme, densità e mix di usi risulta instabile sotto la pressione del mercato. Infatti, nonostante i requisiti indicati, lo spazio per la contrattazione tende ad espandersi in fase di valutazione delle proposte alternative, al fine di consentire alla città di garantire maggiori benefici alla comunità. L'equilibrio tra discrezionalità e trasparenza, trascrizione americana della coppia flessibilità-certezza, declina l'approccio strategico in un modo molto originale comparativamente al caso europeo. E’ una sorta di Design by Doing, che rafforza il mito dell'individualismo e lascia spazio al caso, seppur governato dalla mano invisibile del mercato anche in questa fase di recessione economica.

Palazzo, A.L. (2012). A.L. Palazzo, Il progetto urbano tra il dire e il fare. Boston Greenway. URBANISTICA INFORMAZIONI, 243, 26-29.

A.L. Palazzo, Il progetto urbano tra il dire e il fare. Boston Greenway

PALAZZO, Anna Laura
2012-01-01

Abstract

Boston Greenway, an imposing urban renewal program in a central area of Inner Boston freed from road infrastructure dating early Sixties, is observed on the backdrop of the planning system in the US. The essay focuses on various aspects related to policy making and to participation processes from 2000 onwards. Despite general and specific morphological rules embedded in guidelines, sketches and other design tools provided in order to manage the process at its different stages, form and density issues prove unstable under market pressure. In fact, despite given requirements, the bargaining room tends to expand during the evaluation of proposals in order to enable the city to provide more benefits to the community. The balance between discretion and transparency declines the strategic approach in a very original way comparatively to the european case. It is a kind of Design by Doing, strengthening the myth of individualism and leaving room to chance, as long as it is ruled by the invisible hand of the market even under the recession’s aftermath.
2012
Boston Greenway costituisce un imponente programma di riqualificazione urbana in una zona centrale di Boston liberata da un complesso sistema di viabilità sopraelevata risalente primi anni Sessanta. Sullo sfondo del complesso sistema della pianificazione negli Stati Uniti, il saggio mette a fuoco vari aspetti legati alla definizione delle politiche e dei processi di partecipazione che hanno avuto corso a partire dal 2000. Nonostante le regole morfologiche generali e specifiche incorporate nelle linee guida, schizzi e schede progettuali disposti al fine di gestire il processo nelle sue diverse fasi, la definizione di forme, densità e mix di usi risulta instabile sotto la pressione del mercato. Infatti, nonostante i requisiti indicati, lo spazio per la contrattazione tende ad espandersi in fase di valutazione delle proposte alternative, al fine di consentire alla città di garantire maggiori benefici alla comunità. L'equilibrio tra discrezionalità e trasparenza, trascrizione americana della coppia flessibilità-certezza, declina l'approccio strategico in un modo molto originale comparativamente al caso europeo. E’ una sorta di Design by Doing, che rafforza il mito dell'individualismo e lascia spazio al caso, seppur governato dalla mano invisibile del mercato anche in questa fase di recessione economica.
Palazzo, A.L. (2012). A.L. Palazzo, Il progetto urbano tra il dire e il fare. Boston Greenway. URBANISTICA INFORMAZIONI, 243, 26-29.
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