The recent phenomenon of the “juridification” of history (both as a reparation of historical injustices and as a rule prescribing what a society has to think about the past) is evident as much as puzzling. The author proposes a reflection based on the historian’s tools about it. He examines its origins, its evolution, its outburst in the last twenty years, and the clear-cut split between the “privitization” of controversies in North America and European regulatory interventions dictating models of dealing with the past. The discussion all this engendered among legal experts and among historians themselves shows that we are in front of a complicated matter, in which both a new awareness for protecting social rights and the resurgence, in new forms, of political ideologies are evident. The author highlights the dangers of the recent assaults of memory against historical knowledge, but he is not convinced of a basic contrast between the two and insists instead on the fact that the juridification of history is a manifestation of the present crisis of the historian’s social role.

Il recente fenomeno di una “giuridificazione” della storia, come tendenza, da una parte, a risarcirne le conseguenze e, dall’altra, a produrre norme che dettino ciò che si deve affermare del passato, appare tanto macroscopico quanto problematico. L’autore propone una sua riflessione su di esso con gli strumenti propri del lavoro dello storico. Analizza quindi le origini del fenomeno, la sua evoluzione, la sua esplosione negli ultimi vent’anni, la netta biforcazione tra la “privatizzazione” delle controversie nel continente nord americano e gli interventi legislativi europei volti all’imposizione di modelli di confronto con il passato. I dibattiti che tutto ciò ha suscitato tra gli operatori del diritto e tra gli storici stessi mostrano che si è di fronte a un quadro complesso in cui, accanto a una nuova sensibilità per diritti sociali da tutelare, è evidente anche il ritorno, sotto forme nuove e diverse, delle ideologie. L’autore sottolinea i pericoli dell’aggressione che, in questa chiave, la memoria sta di recente compiendo contro la conoscenza storica, ma nega una contrapposizione di principio tra le due dimensioni, insistendo piuttosto sul fatto che la giuridificazione della storia rappresenta un sintomo della crisi attuale del ruolo sociale degli storici.

Moro, R. (2015). Dal tribunale della storia alla storia in tribunale: difesa dei diritti o reincarnazione delle ideologie?. MONDO CONTEMPORANEO(1), 5-73.

Dal tribunale della storia alla storia in tribunale: difesa dei diritti o reincarnazione delle ideologie?

MORO, Renato
2015-01-01

Abstract

The recent phenomenon of the “juridification” of history (both as a reparation of historical injustices and as a rule prescribing what a society has to think about the past) is evident as much as puzzling. The author proposes a reflection based on the historian’s tools about it. He examines its origins, its evolution, its outburst in the last twenty years, and the clear-cut split between the “privitization” of controversies in North America and European regulatory interventions dictating models of dealing with the past. The discussion all this engendered among legal experts and among historians themselves shows that we are in front of a complicated matter, in which both a new awareness for protecting social rights and the resurgence, in new forms, of political ideologies are evident. The author highlights the dangers of the recent assaults of memory against historical knowledge, but he is not convinced of a basic contrast between the two and insists instead on the fact that the juridification of history is a manifestation of the present crisis of the historian’s social role.
2015
Il recente fenomeno di una “giuridificazione” della storia, come tendenza, da una parte, a risarcirne le conseguenze e, dall’altra, a produrre norme che dettino ciò che si deve affermare del passato, appare tanto macroscopico quanto problematico. L’autore propone una sua riflessione su di esso con gli strumenti propri del lavoro dello storico. Analizza quindi le origini del fenomeno, la sua evoluzione, la sua esplosione negli ultimi vent’anni, la netta biforcazione tra la “privatizzazione” delle controversie nel continente nord americano e gli interventi legislativi europei volti all’imposizione di modelli di confronto con il passato. I dibattiti che tutto ciò ha suscitato tra gli operatori del diritto e tra gli storici stessi mostrano che si è di fronte a un quadro complesso in cui, accanto a una nuova sensibilità per diritti sociali da tutelare, è evidente anche il ritorno, sotto forme nuove e diverse, delle ideologie. L’autore sottolinea i pericoli dell’aggressione che, in questa chiave, la memoria sta di recente compiendo contro la conoscenza storica, ma nega una contrapposizione di principio tra le due dimensioni, insistendo piuttosto sul fatto che la giuridificazione della storia rappresenta un sintomo della crisi attuale del ruolo sociale degli storici.
Moro, R. (2015). Dal tribunale della storia alla storia in tribunale: difesa dei diritti o reincarnazione delle ideologie?. MONDO CONTEMPORANEO(1), 5-73.
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