Nel romanzo storico europeo di ambientazione medievale compaiono spesso figure di giullari o di trovatori. In questo saggio si affronta questo fenomeno, fino a ora pochissimo studiato, attraverso una serie di campioni presi non solamente dalla letteratura italiana, ma anche da quelle di altri paesi europei, valutandone fonti informative e influenze reciproche, nonché grado di attendibilità. Si parte da grandi archetipi come quelli offerti da Novalis e Scott - quest'ultimo molto influente sull'Italia - fino ai principali casi riscontrabili in Spagna e Italia. Per l'Italia si analizzano personaggi di Levati, Guerrazzi, Grossi. Nel saggio si sottolinea come l'immagine letteraria del trovatore offerta dai romanzi, che nasce più o meno in contemporanea con gli inizi della ricerca scientifica sulle letterature medievali d'Europa, sia di notevolissima importanza se, al di là delle ingenuità o delle inesattezze di certe rappresentazioni, ci si pone il problema di come nasce fra noi l’immagine di quella poesia. Un tipo di evocazione, quella presentataci dai romantici autori di romanzi storici, che è ancora con noi e che, in modi di cui non sempre siamo pienamente consapevoli, influisce ancora sul ritratto che abbiamo di quella lontana realtà letteraria, contribuendo a determinarne la forza di attrazione.

Suitner, F. (2015). Trovatori e giullari da romanzo storico. LA PAROLA DEL TESTO, XIX, 115-130.

Trovatori e giullari da romanzo storico

SUITNER, FRANCO
2015-01-01

Abstract

Nel romanzo storico europeo di ambientazione medievale compaiono spesso figure di giullari o di trovatori. In questo saggio si affronta questo fenomeno, fino a ora pochissimo studiato, attraverso una serie di campioni presi non solamente dalla letteratura italiana, ma anche da quelle di altri paesi europei, valutandone fonti informative e influenze reciproche, nonché grado di attendibilità. Si parte da grandi archetipi come quelli offerti da Novalis e Scott - quest'ultimo molto influente sull'Italia - fino ai principali casi riscontrabili in Spagna e Italia. Per l'Italia si analizzano personaggi di Levati, Guerrazzi, Grossi. Nel saggio si sottolinea come l'immagine letteraria del trovatore offerta dai romanzi, che nasce più o meno in contemporanea con gli inizi della ricerca scientifica sulle letterature medievali d'Europa, sia di notevolissima importanza se, al di là delle ingenuità o delle inesattezze di certe rappresentazioni, ci si pone il problema di come nasce fra noi l’immagine di quella poesia. Un tipo di evocazione, quella presentataci dai romantici autori di romanzi storici, che è ancora con noi e che, in modi di cui non sempre siamo pienamente consapevoli, influisce ancora sul ritratto che abbiamo di quella lontana realtà letteraria, contribuendo a determinarne la forza di attrazione.
2015
Suitner, F. (2015). Trovatori e giullari da romanzo storico. LA PAROLA DEL TESTO, XIX, 115-130.
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