La sindrome di Asperger. Una lettura pedagogico-speciale

In questo saggio l'autore rivolge l'attenzione su Hans Asperger e sulla sindrome che, a partire dagli anni Ottanta, è stata classificata con il suo nome. Si tratta di un tema delicato, per diverse ragioni. In primo luogo per il fatto che Hans Asperger concepisce il lavoro clinico in chiave pedagogica (soprattutto pedagogico- speciale). In secondo luogo, per la rilevanza sociale che la sindrome di Asperger ha acquisito in questi ultimi anni. Infatti, a fronte di un incremento considerevole di casi identificati come Asperger, è oggi attivo un vivace dibattito sull’opportunità di operare, a livello diagnostico, una differenziazione tra Autismo ad Alto Funzionamento e sindrome di Asperger la cui esistenza sul piano della concettualizzazione nosografica è, addirittura, messa in discussione.