Il gioco linguistico, la rappresentazione, il video-game, gli scacchi, il baseball strutturano la narrazione del romanzo di Salinger, “The Catcher in the Rye,” sia attraverso il riferimento dell'autore ad essi sia attraverso l'atto creativo del lettore. La condizione del protagonista del romanzo, Holden, che si rifugia in un mondo modellato sul gioco infinito, nasconde quella dell'artista postmoderno, che vive la sua finzione nell'isolamento, lontano dalle regole predeterminate del mondo scientifico e tecnologico. Il saggio estrae il più popolare romanzo di Salinger dal torpore per rivalutarne gli aspetti contemporanei e le suggestioni che lo vedono ad agio in una letteratura del futuro.

A series of games -- the linguistic game, representation, the video-game, checkers, and baseball-- structure the narration of Salinger's novel,” The Catcher in the Rye,” both through the author's explicit reference to them, and through the reader's creative act. The condition of the novel's protagonist, Holden, who takes refuge in a world modelled upon the "infinite" game, foreshadows that of the postmodern artist, who lives his fiction in isolation, away from the fixed and predetermined rules of the scientific and technological world. The essay digs out Salinger’s most popular novel from its silent stasis, evaluates its contemporary aspects, and picks up the suggestions that place the author in tomorrow’s literature.

Stefanelli, M.A. (1989). "I giochi del giovane Holden". LETTERATURE D'AMERICA, 33-34, 123-146.

"I giochi del giovane Holden"

STEFANELLI, Maria Anita
1989-01-01

Abstract

A series of games -- the linguistic game, representation, the video-game, checkers, and baseball-- structure the narration of Salinger's novel,” The Catcher in the Rye,” both through the author's explicit reference to them, and through the reader's creative act. The condition of the novel's protagonist, Holden, who takes refuge in a world modelled upon the "infinite" game, foreshadows that of the postmodern artist, who lives his fiction in isolation, away from the fixed and predetermined rules of the scientific and technological world. The essay digs out Salinger’s most popular novel from its silent stasis, evaluates its contemporary aspects, and picks up the suggestions that place the author in tomorrow’s literature.
1989
Il gioco linguistico, la rappresentazione, il video-game, gli scacchi, il baseball strutturano la narrazione del romanzo di Salinger, “The Catcher in the Rye,” sia attraverso il riferimento dell'autore ad essi sia attraverso l'atto creativo del lettore. La condizione del protagonista del romanzo, Holden, che si rifugia in un mondo modellato sul gioco infinito, nasconde quella dell'artista postmoderno, che vive la sua finzione nell'isolamento, lontano dalle regole predeterminate del mondo scientifico e tecnologico. Il saggio estrae il più popolare romanzo di Salinger dal torpore per rivalutarne gli aspetti contemporanei e le suggestioni che lo vedono ad agio in una letteratura del futuro.
Stefanelli, M.A. (1989). "I giochi del giovane Holden". LETTERATURE D'AMERICA, 33-34, 123-146.
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