Il saggio analizza il tema della certificazione dei contratti di lavoro nel contesto dell’ordinamento giuridico unitariamente considerato e attraverso le categorie civilistiche tradizionali. La certezza giuridica diventa leitmotif delle funzioni degli Organismi di certificazione, i quali sono chiamati a svolgere un ruolo altamente responsabile muovendo, nell'interpretazione-qualificazione del contratto di lavoro, tra liceità e meritevolezza degli interessi dichiarati dalle parti. Il procedimento di certificazione richiama pertanto anzitutto la funzione di accertamento degli atti giuridici ed un effetto preclusivo sui generis sia dell’atto sia del contratto (certificato e certificando). A venire in rilievo è poi la funzione di consulenza e di assistenza nell'ambito dei nuovi profili dell’autonomia assistita: la certificazione dei contratti di lavoro non implica, in tale contesto, una generale derogabilità assistita, bensì la procedimentalizzazione nella formazione del consenso e integrazione degli effetti in executiviis. Si traggono gli spunti, in chiusura, per un dialogo fecondo tra diritto civile e diritto del lavoro dinanzi alla comunanza di strutture e all'identità di funzioni dirette alla tutela del contraente debole tra autonomia privata e utilità sociale.

Longobucco, F. (2012). Certificazione dei contratti di lavoro e categorie civilistiche. POLITICA DEL DIRITTO(1), 31-42.

Certificazione dei contratti di lavoro e categorie civilistiche

LONGOBUCCO, FRANCESCO
2012-01-01

Abstract

Il saggio analizza il tema della certificazione dei contratti di lavoro nel contesto dell’ordinamento giuridico unitariamente considerato e attraverso le categorie civilistiche tradizionali. La certezza giuridica diventa leitmotif delle funzioni degli Organismi di certificazione, i quali sono chiamati a svolgere un ruolo altamente responsabile muovendo, nell'interpretazione-qualificazione del contratto di lavoro, tra liceità e meritevolezza degli interessi dichiarati dalle parti. Il procedimento di certificazione richiama pertanto anzitutto la funzione di accertamento degli atti giuridici ed un effetto preclusivo sui generis sia dell’atto sia del contratto (certificato e certificando). A venire in rilievo è poi la funzione di consulenza e di assistenza nell'ambito dei nuovi profili dell’autonomia assistita: la certificazione dei contratti di lavoro non implica, in tale contesto, una generale derogabilità assistita, bensì la procedimentalizzazione nella formazione del consenso e integrazione degli effetti in executiviis. Si traggono gli spunti, in chiusura, per un dialogo fecondo tra diritto civile e diritto del lavoro dinanzi alla comunanza di strutture e all'identità di funzioni dirette alla tutela del contraente debole tra autonomia privata e utilità sociale.
2012
Longobucco, F. (2012). Certificazione dei contratti di lavoro e categorie civilistiche. POLITICA DEL DIRITTO(1), 31-42.
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