Il saggio ricostruisce il dibattito critico-letterario che ha favorito la diffusione del modello umoristico nell’area settentrionale durante gli anni del Risorgimento, sottolineando in particolare come la possibilità da quello offerta di coniugare impegno civile e sperimentazione letteraria risponda a un’esigenza degli ambienti culturali più sensibili e aperti a una rifondazione critica dell’impegno letterario. Nel ricostruire tale riflessione teorica emerge la consapevolezza, da parte di alcuni dei protagonisti della cultura pre-unitaria, che quella umoristica sia una tipologia di scrittura capace di rispondere, sia per carattere formale che per prospettiva critica, a quelle esigenze della modernità, di fronte alla cui complessità i modelli narrativi tradizionali risultavano ormai inadeguati. Inoltre, il potenziale critico e destrutturante scorto in tale modello, fa sì che questi scrittori e critici riconoscano nell’umorismo una dimensione riflessiva e filosofica che, in sintonia con quanto si andava elaborando in ambito europeo, può rappresentare il retroterra culturale della riflessione teorica approdata nel 900 nel saggio pirandelliano.

Colombi, R. (2008). Umorismo ottocentesco: un'indagine post-pirandelliana. PIRANDELLIANA, 2, 73-87.

Umorismo ottocentesco: un'indagine post-pirandelliana

COLOMBI, ROBERTA
2008-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce il dibattito critico-letterario che ha favorito la diffusione del modello umoristico nell’area settentrionale durante gli anni del Risorgimento, sottolineando in particolare come la possibilità da quello offerta di coniugare impegno civile e sperimentazione letteraria risponda a un’esigenza degli ambienti culturali più sensibili e aperti a una rifondazione critica dell’impegno letterario. Nel ricostruire tale riflessione teorica emerge la consapevolezza, da parte di alcuni dei protagonisti della cultura pre-unitaria, che quella umoristica sia una tipologia di scrittura capace di rispondere, sia per carattere formale che per prospettiva critica, a quelle esigenze della modernità, di fronte alla cui complessità i modelli narrativi tradizionali risultavano ormai inadeguati. Inoltre, il potenziale critico e destrutturante scorto in tale modello, fa sì che questi scrittori e critici riconoscano nell’umorismo una dimensione riflessiva e filosofica che, in sintonia con quanto si andava elaborando in ambito europeo, può rappresentare il retroterra culturale della riflessione teorica approdata nel 900 nel saggio pirandelliano.
2008
Colombi, R. (2008). Umorismo ottocentesco: un'indagine post-pirandelliana. PIRANDELLIANA, 2, 73-87.
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