partire dalla corrispondenza intrattenuta intorno alla pubblicazione della rivista "Botteghe Oscure" (1948-1960) tra la principessa Meguerite Caetani e Jean Paulhan, vengono analizzati, nei "tours d’écriture" impressi alla lettera, le marche linguistiche del consenso e del dissenso, della complicità e della rottura. Questo scambio epistolare configura lo spazio di una inter-soggettività fortemente marcata, all’interno della quale l’analisi penetra privilegiando tre aspetti in particolare: il quadro scenografico (nell'accezione di Maingueneau); il quadro partecipativo (nell'accezione di Goffmann); la tessitura fonostilistica, volet che allarga la prospettiva sulla realizzazione fonica del messaggio, ovvero sull’articolazione sonora della ‘lettre’. Questo terzo volet, muovendo dagli studi sulla «vive voix» del linguista Ivan Fónagy (1983; 2001) e dagli studi di fonostilistica di Pierre Léon (1971), esplicita e precisa la portata semantica dello scambio Paulahn-Caetani, dilatandolo in tutta la sua intensità emotiva. E configura, in seno all’analisi del discorso, l’apporto di nuovi strumenti di investigazione che, attingendo al dispositivo fonetico del testo, rivelano nella loro pienezza le «manières de dire» e le «manières d’être» fondanti l’attività di enunciazione e la potenza illocutiva dell’interazione. -

Santone, L. (2010). (En)jeux épistolaires: l'apport de l'analyse du discours et de l'analyse phonostylistique. In Dris Ablali& Margareta Kastberg Sjoblom (a cura di), Linguistique et littérature. Cluny, 40 ans après (pp. 279-292). BESANÇON : Presses Universitaires de Franche-Comté.

(En)jeux épistolaires: l'apport de l'analyse du discours et de l'analyse phonostylistique

SANTONE, LAURA
2010-01-01

Abstract

partire dalla corrispondenza intrattenuta intorno alla pubblicazione della rivista "Botteghe Oscure" (1948-1960) tra la principessa Meguerite Caetani e Jean Paulhan, vengono analizzati, nei "tours d’écriture" impressi alla lettera, le marche linguistiche del consenso e del dissenso, della complicità e della rottura. Questo scambio epistolare configura lo spazio di una inter-soggettività fortemente marcata, all’interno della quale l’analisi penetra privilegiando tre aspetti in particolare: il quadro scenografico (nell'accezione di Maingueneau); il quadro partecipativo (nell'accezione di Goffmann); la tessitura fonostilistica, volet che allarga la prospettiva sulla realizzazione fonica del messaggio, ovvero sull’articolazione sonora della ‘lettre’. Questo terzo volet, muovendo dagli studi sulla «vive voix» del linguista Ivan Fónagy (1983; 2001) e dagli studi di fonostilistica di Pierre Léon (1971), esplicita e precisa la portata semantica dello scambio Paulahn-Caetani, dilatandolo in tutta la sua intensità emotiva. E configura, in seno all’analisi del discorso, l’apporto di nuovi strumenti di investigazione che, attingendo al dispositivo fonetico del testo, rivelano nella loro pienezza le «manières de dire» e le «manières d’être» fondanti l’attività di enunciazione e la potenza illocutiva dell’interazione. -
2010
978-2-84867-286-1
Santone, L. (2010). (En)jeux épistolaires: l'apport de l'analyse du discours et de l'analyse phonostylistique. In Dris Ablali& Margareta Kastberg Sjoblom (a cura di), Linguistique et littérature. Cluny, 40 ans après (pp. 279-292). BESANÇON : Presses Universitaires de Franche-Comté.
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