L’articolo presenta alcuni aspetti della lingua di Monaldo Leopardi, esaminando – a tutti i livelli dell’analisi linguistica – alcuni testi della sua vasta produzione di poligrafo (i carteggi, tra cui particolarmente importanti le lettere al figlio Giacomo, i Dialoghetti satirici, l’autobiografia). Ne viene fuori, forse inaspettatamente, l’immagine di un autore tutt’altro che tradizionalista, abbastanza ricettivo nei confronti del parlato, del lessico reionale, e perfino del francesismo lessicale e sintattico.
D'Achille, P. (2005). Appunti sulla lingua di Monaldo Leopardi. RID.IT, I.
Appunti sulla lingua di Monaldo Leopardi
D'ACHILLE, Paolo
2005-01-01
Abstract
L’articolo presenta alcuni aspetti della lingua di Monaldo Leopardi, esaminando – a tutti i livelli dell’analisi linguistica – alcuni testi della sua vasta produzione di poligrafo (i carteggi, tra cui particolarmente importanti le lettere al figlio Giacomo, i Dialoghetti satirici, l’autobiografia). Ne viene fuori, forse inaspettatamente, l’immagine di un autore tutt’altro che tradizionalista, abbastanza ricettivo nei confronti del parlato, del lessico reionale, e perfino del francesismo lessicale e sintattico.File in questo prodotto:
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