L’approccio alle problematiche ambientali avviene mediante la costruzione di un percorso che attraversa in maniera trasversale diverse discipline quali la fisica tecnica, l’igiene ambientale, la sicurezza, l’ecologia, la conservazione dei beni culturali. Nella prima parte si propone la trattazione contestuale di eventi ordinari (comfort e conservazione) e di eventi straordinari (sicurezza, antintrusione, antifurto, ecc.), per dar modo al progettista di effettuare un confronto in parallelo tra tutti quei fattori inderogabili che concorrono a definire il complesso sistema della qualità prestazionale di un edificio.In un museo il comfort ambientale, la sicurezza e la conservazione del patrimonio sono aspetti che non possono essere valutati singolarmente se si vuole rispondere in maniera equilibrata a tutti i requisiti e alle imposizioni di legge. Le prestazioni dell’edificio saranno, quindi, individuate sulla base delle prescrizioni della normativa vigente, per garantire contemporaneamente a utenti e addetti il giusto margine di benessere, al patrimonio le condizioni di conservazione necessarie, all’intera struttura un sistema di gestione e controllo sicuro e affidabile.Nella seconda parte si descrivono i sistemi per il controllo ambientale: quelli di tipo passivo (caratteristiche morfologiche e strutturali degli edifici) e quelli di tipo attivo (sistemi impiantistici), con riferimento alle strategie di intervento, mediante le quali vengono soddisfatti i singoli requisiti.Le tecnologie per il controllo passivo vengono esaminate a tre fondamentali livelli di analisi, evidenziando:- il rapporto dell’edificio con il territorio (orientamento e inquadramento urbanistico);- il rapporto dell’edificio con l’esterno (involucro);- il rapporto tra i singoli ambienti dell’edificio e le attività (diaframmi).Le tecnologie per il controllo attivo costituiscono, invece, parte integrante del complesso sistema impiantistico dell’edificio che, inoltre, comprende: la rete elettrica, gli impianti di illuminazione e diffusione sonora e gli impianti antincendio, componenti che richiedono una corrispondenza reciproca. L’impatto dell’edificio sull’ambiente costituisce l’ultima fase della sezione. Distinguendo tra interventi ex novo e interventi di ristrutturazione, si evidenziano i tre momenti più importanti del processo edilizio:- la realizzazione (dall’approvvigionamento dei materiali allo smaltimento dei rifiuti di cantiere);- il ciclo di vita;- demolizione e smaltimento dei materiali.Particolare risalto viene rivolto agli aspetti energetici, per quanto concerne l’efficienza e l’autonomia dell’edificio durante le fasi di costruzione e di esercizio e di quei fattori che valgono come parametri di valutazione ai fini della certificazione energetica.

Frascarolo, M., Corrado, C. (2007). Comfort, conservazione e sostenibilità ambientale. In Manuale di progettazione. Musei (Collana TecnoTipo) (pp.E2-E8; E16). Roma : Gruppo Mancosu Editore s.r.l.

Comfort, conservazione e sostenibilità ambientale

FRASCAROLO, MARCO;
2007-01-01

Abstract

L’approccio alle problematiche ambientali avviene mediante la costruzione di un percorso che attraversa in maniera trasversale diverse discipline quali la fisica tecnica, l’igiene ambientale, la sicurezza, l’ecologia, la conservazione dei beni culturali. Nella prima parte si propone la trattazione contestuale di eventi ordinari (comfort e conservazione) e di eventi straordinari (sicurezza, antintrusione, antifurto, ecc.), per dar modo al progettista di effettuare un confronto in parallelo tra tutti quei fattori inderogabili che concorrono a definire il complesso sistema della qualità prestazionale di un edificio.In un museo il comfort ambientale, la sicurezza e la conservazione del patrimonio sono aspetti che non possono essere valutati singolarmente se si vuole rispondere in maniera equilibrata a tutti i requisiti e alle imposizioni di legge. Le prestazioni dell’edificio saranno, quindi, individuate sulla base delle prescrizioni della normativa vigente, per garantire contemporaneamente a utenti e addetti il giusto margine di benessere, al patrimonio le condizioni di conservazione necessarie, all’intera struttura un sistema di gestione e controllo sicuro e affidabile.Nella seconda parte si descrivono i sistemi per il controllo ambientale: quelli di tipo passivo (caratteristiche morfologiche e strutturali degli edifici) e quelli di tipo attivo (sistemi impiantistici), con riferimento alle strategie di intervento, mediante le quali vengono soddisfatti i singoli requisiti.Le tecnologie per il controllo passivo vengono esaminate a tre fondamentali livelli di analisi, evidenziando:- il rapporto dell’edificio con il territorio (orientamento e inquadramento urbanistico);- il rapporto dell’edificio con l’esterno (involucro);- il rapporto tra i singoli ambienti dell’edificio e le attività (diaframmi).Le tecnologie per il controllo attivo costituiscono, invece, parte integrante del complesso sistema impiantistico dell’edificio che, inoltre, comprende: la rete elettrica, gli impianti di illuminazione e diffusione sonora e gli impianti antincendio, componenti che richiedono una corrispondenza reciproca. L’impatto dell’edificio sull’ambiente costituisce l’ultima fase della sezione. Distinguendo tra interventi ex novo e interventi di ristrutturazione, si evidenziano i tre momenti più importanti del processo edilizio:- la realizzazione (dall’approvvigionamento dei materiali allo smaltimento dei rifiuti di cantiere);- il ciclo di vita;- demolizione e smaltimento dei materiali.Particolare risalto viene rivolto agli aspetti energetici, per quanto concerne l’efficienza e l’autonomia dell’edificio durante le fasi di costruzione e di esercizio e di quei fattori che valgono come parametri di valutazione ai fini della certificazione energetica.
2007
88-87017-55-7
Frascarolo, M., Corrado, C. (2007). Comfort, conservazione e sostenibilità ambientale. In Manuale di progettazione. Musei (Collana TecnoTipo) (pp.E2-E8; E16). Roma : Gruppo Mancosu Editore s.r.l.
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