Il principale obiettivo di questa ricerca è stato quello di verificare se, ed in che misura, gli effetti di emissioni naturali di radon fossero in grado di avere un effetto sullo stato di salute dell’ambiente e degli animali ivi presenti. A tale scopo, è stata presa in considerazione la possibilità di esaminare le potenzialità di rischio che tale elemento può generare, prendendo come oggetto di studio la specie Triturus carnifex, ed in particolare una popolazione presente all’interno delle pozze della Riserva di Canale Monterano (sita a circa 30km a nord di Roma), formatesi in seguito all’abbandono di una cava di tufo. All’interno di questa zona è stata rilevata la presenza di radon, sia nel suolo sia disciolto in acqua. L’indagine è stata eseguita su alcuni tessuti ed organi che esibiscono una buona sensibilità sia ad agenti radianti che a fattori chimico-fisici ambientali, come il tessuto epidermico, lo strato delle cellule pigmentarie, le ghiandole mucose e granulose del tegumento, lo strato dermico e l’apparato genitale (sia maschile che femminile).Sono stati allestiti 2 lotti di controllo (8 tritoni provenienti da Castel Porziano e 15 dal Parco Nazionale del Circeo) ed 1 sperimentale (41 tritoni provenienti dalla Riserva di Canale Monterano). Prima della biopsia, tutti gli animali sono stati sacrificati per anestesia in eccesso con metan sulfonato di tricaina (MS 222) disciolto in acqua. Successivamente, previa fissazione in soluzione di Bouin, gli organi e i tessuti prelevati sono stati processati secondo il seguente protocollo istologico: disidratazione mediante scala alcolica ascendente (da 70° a 100°), bagno dei tessuti in termostato a 37°C sia in paraffina mista a xilolo che in paraffina pura, inclusione dei tessuti in paraffina, taglio dei preparati al microtomo rotativo (per ottenere sezioni di 7micron di spessore) ed infine colorazione con emallume-eosina.I risultati preliminari di questa indagine stanno a dimostrare che la popolazione di controllo dei tritoni crestati prelevati a Castel Porziano, mostra che per quanto riguarda tutte le strutture esaminate (tegumento e gonadi) non si riscontra alcuna anomalia e nulla che si discosti dal quadro morfo istologico normale classicamente noto per questi tessuti.Per quanto riguarda la popolazione sperimentale dei tritoni prelevati alla Riserva di Canale Monteranno, per quanto attiene all’osservazione morfologica delle gonadi, nei maschi sono stati riscontrati dei testicoli soprannumerari, in numero variabile, fino ad 8. La percentuale di tali maschi ha rappresentato il 37% della popolazione sperimentale esaminata. L’analisi istologica dei tessuti esaminati, soprattutto a carico della pelle, ha manifestato una serie di modificazioni che possono essere così riassunte:a – iperplasia a carico dello strato epidermico;b – frammentazione o scomparsa dello strato dei cromatofori oppure addensamento delle cellule pigmentarie fino a costituire ammassi melanici anche di discrete dimensioni;c – alterazione della morfologia e, in qualche caso, della struttura delle ghiandole mucose e granulose;d – scomparsa di vaste zone dello strato ghiandolare, che risulta in questi casi sostituito o da epidermide iperplastica o da ammassi melanici;e –presenti (anche se non frequenti) fenomeni di iperemia o vasodilatazione. Le modificazioni riscontrate e descritte, sono state osservane in misura all’incirca equivalente sia nei maschi che nelle femmine della Riserva di Monterano, per cui, alme

Scalici, M., Chiesa, S., Gibertini, G. (2006). Effetti delle immissioni naturali di radon sul sistema tegumentario e sulle gonadi di una popolazione di Triturus carnifex della riserva Naturale Regionale Monterano. In VI CONGRESSO NAZIONALE SOCIETAS HERPETOLOGICA ITALICA (pp.63-64). ROMA : STILGRAFICA.

Effetti delle immissioni naturali di radon sul sistema tegumentario e sulle gonadi di una popolazione di Triturus carnifex della riserva Naturale Regionale Monterano

SCALICI, MASSIMILIANO;CHIESA, STEFANIA;GIBERTINI, Giancarlo
2006-01-01

Abstract

Il principale obiettivo di questa ricerca è stato quello di verificare se, ed in che misura, gli effetti di emissioni naturali di radon fossero in grado di avere un effetto sullo stato di salute dell’ambiente e degli animali ivi presenti. A tale scopo, è stata presa in considerazione la possibilità di esaminare le potenzialità di rischio che tale elemento può generare, prendendo come oggetto di studio la specie Triturus carnifex, ed in particolare una popolazione presente all’interno delle pozze della Riserva di Canale Monterano (sita a circa 30km a nord di Roma), formatesi in seguito all’abbandono di una cava di tufo. All’interno di questa zona è stata rilevata la presenza di radon, sia nel suolo sia disciolto in acqua. L’indagine è stata eseguita su alcuni tessuti ed organi che esibiscono una buona sensibilità sia ad agenti radianti che a fattori chimico-fisici ambientali, come il tessuto epidermico, lo strato delle cellule pigmentarie, le ghiandole mucose e granulose del tegumento, lo strato dermico e l’apparato genitale (sia maschile che femminile).Sono stati allestiti 2 lotti di controllo (8 tritoni provenienti da Castel Porziano e 15 dal Parco Nazionale del Circeo) ed 1 sperimentale (41 tritoni provenienti dalla Riserva di Canale Monterano). Prima della biopsia, tutti gli animali sono stati sacrificati per anestesia in eccesso con metan sulfonato di tricaina (MS 222) disciolto in acqua. Successivamente, previa fissazione in soluzione di Bouin, gli organi e i tessuti prelevati sono stati processati secondo il seguente protocollo istologico: disidratazione mediante scala alcolica ascendente (da 70° a 100°), bagno dei tessuti in termostato a 37°C sia in paraffina mista a xilolo che in paraffina pura, inclusione dei tessuti in paraffina, taglio dei preparati al microtomo rotativo (per ottenere sezioni di 7micron di spessore) ed infine colorazione con emallume-eosina.I risultati preliminari di questa indagine stanno a dimostrare che la popolazione di controllo dei tritoni crestati prelevati a Castel Porziano, mostra che per quanto riguarda tutte le strutture esaminate (tegumento e gonadi) non si riscontra alcuna anomalia e nulla che si discosti dal quadro morfo istologico normale classicamente noto per questi tessuti.Per quanto riguarda la popolazione sperimentale dei tritoni prelevati alla Riserva di Canale Monteranno, per quanto attiene all’osservazione morfologica delle gonadi, nei maschi sono stati riscontrati dei testicoli soprannumerari, in numero variabile, fino ad 8. La percentuale di tali maschi ha rappresentato il 37% della popolazione sperimentale esaminata. L’analisi istologica dei tessuti esaminati, soprattutto a carico della pelle, ha manifestato una serie di modificazioni che possono essere così riassunte:a – iperplasia a carico dello strato epidermico;b – frammentazione o scomparsa dello strato dei cromatofori oppure addensamento delle cellule pigmentarie fino a costituire ammassi melanici anche di discrete dimensioni;c – alterazione della morfologia e, in qualche caso, della struttura delle ghiandole mucose e granulose;d – scomparsa di vaste zone dello strato ghiandolare, che risulta in questi casi sostituito o da epidermide iperplastica o da ammassi melanici;e –presenti (anche se non frequenti) fenomeni di iperemia o vasodilatazione. Le modificazioni riscontrate e descritte, sono state osservane in misura all’incirca equivalente sia nei maschi che nelle femmine della Riserva di Monterano, per cui, alme
2006
ISBN
Scalici, M., Chiesa, S., Gibertini, G. (2006). Effetti delle immissioni naturali di radon sul sistema tegumentario e sulle gonadi di una popolazione di Triturus carnifex della riserva Naturale Regionale Monterano. In VI CONGRESSO NAZIONALE SOCIETAS HERPETOLOGICA ITALICA (pp.63-64). ROMA : STILGRAFICA.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/271906
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact