La tela che Andrea Pozzo dipinge nel 1685 per evocare la presenza di una cupola, all’interno della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, è uno degli esempi dell’alto livello raggiunto in quegli anni nel campo della rappresentazione illusoria. Gli elementi fondamentali della prospettiva erano stati oramai definiti e acquisito il loro uso nella pratica pittorica, dove tuttavia rimaneva sempre centrale l’aspetto percettivo, in base al quale si derogava, quando ritenuto necessario, alle regole della costruzione geometrica. Gli studi sul disegno prospettico della finta cupola, qui presentati, hanno avuto come primo obiettivo quello di indagare le relazioni tra il bozzetto attribuito a Pozzo, il disegno pubblicato nel suo trattato Perspectiva pictorum et architectorum e la tela; condurre una analisi della scansione decorativa dell’intradosso della finta cupola; individuare la posizione degli elementi fondamentali della prospettiva dipinta (la posizione del piano di quadro, l’altezza del punto di vista e la sua distanza dal quadro); ricostruire, con accettabile approssimazione, la sezione verticale che ne ha generato la volumetria.

Spadafora, G., Camassa, A. (2017). La finta cupola di Sant’Ignazio di Loyola a Roma. Una ricerca in corso. RICERCHE DI STORIA DELL'ARTE, 122/2017, 93-103.

La finta cupola di Sant’Ignazio di Loyola a Roma. Una ricerca in corso.

GIOVANNA. SPADAFORA;CAMASSA, ANTONIO
2017-01-01

Abstract

La tela che Andrea Pozzo dipinge nel 1685 per evocare la presenza di una cupola, all’interno della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, è uno degli esempi dell’alto livello raggiunto in quegli anni nel campo della rappresentazione illusoria. Gli elementi fondamentali della prospettiva erano stati oramai definiti e acquisito il loro uso nella pratica pittorica, dove tuttavia rimaneva sempre centrale l’aspetto percettivo, in base al quale si derogava, quando ritenuto necessario, alle regole della costruzione geometrica. Gli studi sul disegno prospettico della finta cupola, qui presentati, hanno avuto come primo obiettivo quello di indagare le relazioni tra il bozzetto attribuito a Pozzo, il disegno pubblicato nel suo trattato Perspectiva pictorum et architectorum e la tela; condurre una analisi della scansione decorativa dell’intradosso della finta cupola; individuare la posizione degli elementi fondamentali della prospettiva dipinta (la posizione del piano di quadro, l’altezza del punto di vista e la sua distanza dal quadro); ricostruire, con accettabile approssimazione, la sezione verticale che ne ha generato la volumetria.
2017
Spadafora, G., Camassa, A. (2017). La finta cupola di Sant’Ignazio di Loyola a Roma. Una ricerca in corso. RICERCHE DI STORIA DELL'ARTE, 122/2017, 93-103.
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