Mura e identità civica in Italia e in Francia Meridionale (secc. XII-XIV)

Nel contributo le mura sono assunte a grande banco di prova per la costruzione di una fiscalità pubblica da parte dei governi comunali: una spesa attorno alla quale coalizzare la popolazione urbana, che nel finanziamento di un’opera comune sperimenta un senso di appartenenza nuovo al corpo comunitario. Il beneficio generalizzato ed esclusivo che le mura apportano ai cives, fa di quest’opera una causa di imposta speciale su cui costruire l’identità urbana, per trasmettere con forza il messaggio che far parte di un corpo comunitario significa condividerne le spese. Nelle opere giuridico-dottrinarie bassomedievali, di provenienza sia italiana che franco-meridionale, le mura divengono così un tema fondante su cui ragionare per cogliere il significato di cittadinanza e per elaborare una risposta ideologica convincente ai problemi concreti sollevati dai nuovi apparati fiscali promossi dalle comunità urbane.