During the 60s and 70s there was a discreet increase of architectural designs based on the aggregation of modules and their reiteration, concentrating on the main use of structures and reinforced concrete on the facade. It became an architectural movement called Brutalism. Perugini’s Tree House is affected by the influence of Brutalist architecture. BIM Modelling is based on the use of elements, Families, and their aggregation. The elements are parametric and may vary in size. Construction is carried out by matching the elements. Perugini’s 1970 Tree House is built exactly in this manner. BIM did not exist in 1970, however, computers did, but were not found in the studios of architects. Perugini didn’t have BIM but he would have certainly have used it if it had existed. The compositional trend of Perugini’s Tree House is based on the use of prefabricated interconnected elements. Observing the Tree House’s modelling has allowed to retrace the design path by decomposing the villa into its constituent elements. The totality of the elements used in the project stems from only 11 families of parametric components which, with their dimensional variations and placed with different orientations, form the complex facades of the villa in Fregene. The BIM model obtained from the villa was also tested as a 3D database for analysing the state of degradation of the villa itself.

Negli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo ebbe una discreta diffusione un modo di fare architettura basato sulla aggregazione di moduli e sulla loro reiterazione, sull’uso espressivo delle strutture portanti e sull’impiego del cemento armato a facciavista. Questo movimento architettonico fu in seguito chiamato “Brutalismo”. La Casa Albero di Perugini del 1970 a Fregene (Roma), che è oggetto di questo scritto, è fortemente influenzata delle architetture “Brutaliste”. La Modellazione BIM si basa sull’impiego di elementi, le Famiglie, e sulla loro aggregazione. Gli elementi sono parametrici e possono variare in dimensione. La modellazione si compie tramite l’accostamento degli elementi. La Casa Albero di Perugini è fatta esattamente secondo questa logica. Nel 1970 il BIM non esisteva, i computer si, ma non ancora negli studi degli architetti. Perugini non aveva il BIM ma se lo avesse avuto secondo noi lo avrebbe certamente utilizzato. La modalità compositiva della Casa Albero di Perugini è basata sull’impiego di elementi prefabbricati a piè d’opera, collegati tra loro. E’ un progetto additivo, scelto per fare una sperimentazione di un uso del BIM a posterioriIl rilievo e scomposizione della villa nei suoi elementi costitutivi e la successiva modellazione BIM della Casa Albero ci ha consentito di ipotizzarne la logica compositiva. La totalità degli elementi utilizzati nel progetto proviene da solo 11 famiglie di componenti parametriche, che con le loro varianti dimensionali e con un diverso orientamento compongono le complesse facciate della villa di Fregene. Il modello BIM ottenuto è stato inoltre testato come database 3D per l’analisi dello stato del degrado della villa.

Raimondi, A. (2017). LA CASA ALBERO DI PERUGINI - IL BIM ANTE LITTERAM. DN, n.1 ottobre/october 2017, 54-68.

LA CASA ALBERO DI PERUGINI - IL BIM ANTE LITTERAM

alberto raimondi
2017-01-01

Abstract

During the 60s and 70s there was a discreet increase of architectural designs based on the aggregation of modules and their reiteration, concentrating on the main use of structures and reinforced concrete on the facade. It became an architectural movement called Brutalism. Perugini’s Tree House is affected by the influence of Brutalist architecture. BIM Modelling is based on the use of elements, Families, and their aggregation. The elements are parametric and may vary in size. Construction is carried out by matching the elements. Perugini’s 1970 Tree House is built exactly in this manner. BIM did not exist in 1970, however, computers did, but were not found in the studios of architects. Perugini didn’t have BIM but he would have certainly have used it if it had existed. The compositional trend of Perugini’s Tree House is based on the use of prefabricated interconnected elements. Observing the Tree House’s modelling has allowed to retrace the design path by decomposing the villa into its constituent elements. The totality of the elements used in the project stems from only 11 families of parametric components which, with their dimensional variations and placed with different orientations, form the complex facades of the villa in Fregene. The BIM model obtained from the villa was also tested as a 3D database for analysing the state of degradation of the villa itself.
2017
Negli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo ebbe una discreta diffusione un modo di fare architettura basato sulla aggregazione di moduli e sulla loro reiterazione, sull’uso espressivo delle strutture portanti e sull’impiego del cemento armato a facciavista. Questo movimento architettonico fu in seguito chiamato “Brutalismo”. La Casa Albero di Perugini del 1970 a Fregene (Roma), che è oggetto di questo scritto, è fortemente influenzata delle architetture “Brutaliste”. La Modellazione BIM si basa sull’impiego di elementi, le Famiglie, e sulla loro aggregazione. Gli elementi sono parametrici e possono variare in dimensione. La modellazione si compie tramite l’accostamento degli elementi. La Casa Albero di Perugini è fatta esattamente secondo questa logica. Nel 1970 il BIM non esisteva, i computer si, ma non ancora negli studi degli architetti. Perugini non aveva il BIM ma se lo avesse avuto secondo noi lo avrebbe certamente utilizzato. La modalità compositiva della Casa Albero di Perugini è basata sull’impiego di elementi prefabbricati a piè d’opera, collegati tra loro. E’ un progetto additivo, scelto per fare una sperimentazione di un uso del BIM a posterioriIl rilievo e scomposizione della villa nei suoi elementi costitutivi e la successiva modellazione BIM della Casa Albero ci ha consentito di ipotizzarne la logica compositiva. La totalità degli elementi utilizzati nel progetto proviene da solo 11 famiglie di componenti parametriche, che con le loro varianti dimensionali e con un diverso orientamento compongono le complesse facciate della villa di Fregene. Il modello BIM ottenuto è stato inoltre testato come database 3D per l’analisi dello stato del degrado della villa.
Raimondi, A. (2017). LA CASA ALBERO DI PERUGINI - IL BIM ANTE LITTERAM. DN, n.1 ottobre/october 2017, 54-68.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/334080
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