A COSA ALLUDE LA DANZA MACABRA INTERPRETATA DALL’OSCURANTISMO1 NEL BALLO EXCELSIOR? PROGRESSO ECOSMOPOLITISMO CONTINUERANNO IL LORO GALOP ALLA FINE DELLA BELLE ÉPOQUE E DELLE GUERRE COLONIALI? IN QUESTO RACCONTO PER IMMAGINI – DOVE LA DANZA MACABRA RAPPRESENTA L’ESPRESSIONE DELLA VITA NELLA SUA MASSIMA POTENZA, CONDOTTA DA SORELLA MORTE – ILLUSTRERÀ ALCUNI ASPETTI DEL TERMINE «OSCURANTISMO», A MIO AVVISO RAPPRESENTATIVO DELLA MENTALITÀ OTTOCENTESCA, CHE VERRÀ CANONIZZATO E QUINDI SUPERATO DOPO IL primo conflitto mondiale. L’inno alla pace e al progresso dell’Excelsior verrà coperto dai fragori della guerra mentre in Europa si diffonderanno rappresentazioni crudeli di Totentanz. La danza della morte, una tradizione pittorica diffusa anche nell’Italia del Nord, troverà la sua espressione più potente e corrosiva nelle cartoline incise dall’artista Alberto Martini contro la Grande Guerra: un’epopea di dissoluzione, consunzione e morte di speranze, individui e società. Come immagine riassuntiva si è scelto il dipinto di Giacomo Balla «Scienza contro Oscurantismo» del 1920, quadro di straordinaria sintesi pur nelle sue dimensioni ridotte, esaltate dalla cornice e dalle direttrici del soggetto geometrico: a rappresentare la razionalità delle forme contro l’irrazionalità delle fiamme e segnare definitivamente l’uscita dall’Ottocento.

LO IACONO, C. (2015). “Dolorosa rêverie. Danze macabre in salotti borghesi (1900-1918)". NUOVA CORVINA, 28, 33-49.

“Dolorosa rêverie. Danze macabre in salotti borghesi (1900-1918)"

Concetta Lo Iacono
2015-01-01

Abstract

A COSA ALLUDE LA DANZA MACABRA INTERPRETATA DALL’OSCURANTISMO1 NEL BALLO EXCELSIOR? PROGRESSO ECOSMOPOLITISMO CONTINUERANNO IL LORO GALOP ALLA FINE DELLA BELLE ÉPOQUE E DELLE GUERRE COLONIALI? IN QUESTO RACCONTO PER IMMAGINI – DOVE LA DANZA MACABRA RAPPRESENTA L’ESPRESSIONE DELLA VITA NELLA SUA MASSIMA POTENZA, CONDOTTA DA SORELLA MORTE – ILLUSTRERÀ ALCUNI ASPETTI DEL TERMINE «OSCURANTISMO», A MIO AVVISO RAPPRESENTATIVO DELLA MENTALITÀ OTTOCENTESCA, CHE VERRÀ CANONIZZATO E QUINDI SUPERATO DOPO IL primo conflitto mondiale. L’inno alla pace e al progresso dell’Excelsior verrà coperto dai fragori della guerra mentre in Europa si diffonderanno rappresentazioni crudeli di Totentanz. La danza della morte, una tradizione pittorica diffusa anche nell’Italia del Nord, troverà la sua espressione più potente e corrosiva nelle cartoline incise dall’artista Alberto Martini contro la Grande Guerra: un’epopea di dissoluzione, consunzione e morte di speranze, individui e società. Come immagine riassuntiva si è scelto il dipinto di Giacomo Balla «Scienza contro Oscurantismo» del 1920, quadro di straordinaria sintesi pur nelle sue dimensioni ridotte, esaltate dalla cornice e dalle direttrici del soggetto geometrico: a rappresentare la razionalità delle forme contro l’irrazionalità delle fiamme e segnare definitivamente l’uscita dall’Ottocento.
2015
LO IACONO, C. (2015). “Dolorosa rêverie. Danze macabre in salotti borghesi (1900-1918)". NUOVA CORVINA, 28, 33-49.
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