Controlli della Pubblica Amministrazione sui privati: disfunzioni e rimedi

ENG The article uses the key of “dysfunctions and remedies” in the field of controls of private individuals (citizens and businesses). These controls are firstly considered as expression of the police function, then qualified as administrative activity and as tool of regulatory enforcement. Each dysfunction is analyzed with regard to possible remedies, especially with the prospect of: counteracting the unfavorable information of administrations in charge of controls; allowing that controls produce deterrence from non compliance and infringments; designing the organization of controls so as to make them effective, especially by strengthening inspection bodies; and limiting the opportunities for corruption produced by controls themselves. The article concludes that controls of private individuals are not only checks of specific obligations (in order to impose possible penalties) but they are real government, since they operate as vehicle for the knowledge of public powers in the various sectors of regulation and with the objective of making law effective.

L’articolo utilizza la chiave delle disfunzioni e rimedi nella materia dei controlli sui privati (cittadini e imprese). Tali controlli sono dapprima analizzati in quanto espressione della funzione di polizia, poi qualificati come attività amministrativa e quale strumento del regulatory enforcement. Ciascuna delle principali disfunzioni viene richiamata avendo riguardo ai possibili rimedi, soprattutto con la prospettiva di: contrastare la sfavorevole condizione informativa dell’amministrazione che procede al controllo; consentire che i controlli svolgano l’auspicato effetto di deterrenza dall’inadempimento; disegnare l’organizzazione dei controlli così da renderli effettivi, anche rafforzando i corpi ispettivi; e limitare le occasioni di corruzione che i controlli producono. Si conclude sostenendo che il controllo sui privati non è solo verifica di singoli adempimenti relativi a specifiche obbligazioni pubblicistiche (in vista di possibili sanzioni) ma è anche espressione di governo, dal momento che opera come veicolo per la conoscenza dei pubblici poteri nei più diversi settori di regolazione e con l’obiettivo di rendere le regole effettive.