Sentieri di parole tra poesia e infanzia

L’articolo intende offrire ai lettori una panoramica sullo stato della poesia per l’infanzia oggi. A partire da un’inversione di rotta, inaugurata e promossa da Gianni Rodari – di cui ricorre, nel 2020, il centenario della nascita – e che si può collocare a partire dagli anni Ottanta del Novecento non solo rispetto a temi e stili, ma anche sul piano della concezione stessa di una poesia rivolta all’infanzia, si osserva negli autori della contemporaneità un fare-poesia rinnovato in cui prevalgono il gioco, la sonorità e la musicalità, il piacere scaturito dal testo, ma anche un impegno in direzione estetica ed artistica. In questo quadro la poesia per i piccolissimi assume piena dignità nella sperimentazione letteraria di poeti come Bruno Tognolini, Chiara Carminati, Janna Carioli, Sabrina Giarratana ed altri, nei quali la ricerca di una dimensione originaria e potenziale, prossima al linguaggio dei bambini, come pure l’incontro sul terreno dell’immaginario, divengono occasione di suggestivi sentieri di parole.