Il Congresso di Berlino del 1878 fu un nodo cruciale della storia contemporanea dei Balcani e dell’Europa stessa. Convocato per discutere l’annosa Questione d’Oriente, tornata prepotentemente all’attenzione dei Gabinetti europei nel 1875-78, esso ebbe l’ambizione di provare a risolvere le maggiori questioni politiche internazionali che riguardavano popoli e Stati della regione sud-orientale dell’Europa. Sicuramente si trattò di un momento di profondo cambiamento degli equilibri non solo nei Balcani ma anche dei rapporti fra le Grandi potenze europee, interessate a sfruttare le questioni nazionali di quella regione per il conseguimento dei loro disegni egemonici. Gli autori dei saggi contenuti in questo volume indagano sugli esiti e gli sviluppi successivi al Trattato di Berlino del 1878 e offrono un panorama ampio sia sulla politica delle Grandi Potenze, sia su quella degli Stati e delle popolazioni dei Balcani nei trent’anni successivi al 1878. Alla luce dell’ampia storiografia disponibile sull’argomento e, soprattutto, delle nuove ricerche condotte negli ultimi anni, il presente volume vuole fare il punto sulle conoscenze disponibili circa la storia balcanica sullo scorcio del XIX secolo, vista nel contesto più ampio del quadro politico internazionale del tempo.

D'Alessandri, A., Dinu, R.M. (a cura di). (2020). Il Sud-est europeo e le Grandi potenze. Questioni nazionali e ambizioni egemoniche dopo il Congresso di Berlino. Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-80060-83-9].

Il Sud-est europeo e le Grandi potenze. Questioni nazionali e ambizioni egemoniche dopo il Congresso di Berlino

Antonio D’Alessandri;Rudolf Dinu
2020-01-01

Abstract

Il Congresso di Berlino del 1878 fu un nodo cruciale della storia contemporanea dei Balcani e dell’Europa stessa. Convocato per discutere l’annosa Questione d’Oriente, tornata prepotentemente all’attenzione dei Gabinetti europei nel 1875-78, esso ebbe l’ambizione di provare a risolvere le maggiori questioni politiche internazionali che riguardavano popoli e Stati della regione sud-orientale dell’Europa. Sicuramente si trattò di un momento di profondo cambiamento degli equilibri non solo nei Balcani ma anche dei rapporti fra le Grandi potenze europee, interessate a sfruttare le questioni nazionali di quella regione per il conseguimento dei loro disegni egemonici. Gli autori dei saggi contenuti in questo volume indagano sugli esiti e gli sviluppi successivi al Trattato di Berlino del 1878 e offrono un panorama ampio sia sulla politica delle Grandi Potenze, sia su quella degli Stati e delle popolazioni dei Balcani nei trent’anni successivi al 1878. Alla luce dell’ampia storiografia disponibile sull’argomento e, soprattutto, delle nuove ricerche condotte negli ultimi anni, il presente volume vuole fare il punto sulle conoscenze disponibili circa la storia balcanica sullo scorcio del XIX secolo, vista nel contesto più ampio del quadro politico internazionale del tempo.
2020
979-12-80060-83-9
D'Alessandri, A., Dinu, R.M. (a cura di). (2020). Il Sud-est europeo e le Grandi potenze. Questioni nazionali e ambizioni egemoniche dopo il Congresso di Berlino. Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-80060-83-9].
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/375661
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact