Il presente saggio prende le mosse dalla mostra Arte programmata tenutasi presso il negozio Olivetti di p.zza San Marco a Venezia nel settembre 1962 e mette in luce come sulla base di questa mostra italiana si tenne esposizione Nove tendencije 2 a Zagabria nell'estate 1963. Critici d'arte italiani come Umbro Apollonio sostennero presto la tendenza programmata e gli artisti italiani come i membri del gruppo N, del gruppo T, Getulio Alviani, Enzo Mari e dei francesi del GRAV. Le loro relazioni con la Croazia del periodo sono infine analizzate e poste quali fattori fondanti per la nascita della cosiddetta nuova tendenza.
Meneguzzo, M., Morteo, E., Saibene, A., Rubino, G. (2012). Una meccanica a orologeria. Arte Programmata e Nuove tendenze tra Venezia e Zagabria. In E.M. Marco Meneguzzo (a cura di), Programmare l’arte Olivetti e le neoavanguardie cinetiche (pp. 29-38). Milano : Johan & Levi.
Una meccanica a orologeria. Arte Programmata e Nuove tendenze tra Venezia e Zagabria
Giovanni Rubino
2012-01-01
Abstract
Il presente saggio prende le mosse dalla mostra Arte programmata tenutasi presso il negozio Olivetti di p.zza San Marco a Venezia nel settembre 1962 e mette in luce come sulla base di questa mostra italiana si tenne esposizione Nove tendencije 2 a Zagabria nell'estate 1963. Critici d'arte italiani come Umbro Apollonio sostennero presto la tendenza programmata e gli artisti italiani come i membri del gruppo N, del gruppo T, Getulio Alviani, Enzo Mari e dei francesi del GRAV. Le loro relazioni con la Croazia del periodo sono infine analizzate e poste quali fattori fondanti per la nascita della cosiddetta nuova tendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.