L’analisi della cosiddetta “trilogia dos cafés” di Álvaro Guerra si basa sullo studio delle immagini relative allo spazio. Più specificamente vengono presi in considerazione il villaggio, i luoghi chiusi e la loro trasformazione. Tali spazi si presentano come rifugio contro il Tempo e le sue insidie, ma lentamente si trasformano in prigione. Di conseguenza si fa progressivamente sempre più evidente il sorgere di una forte istanza centrifuga che induce i personaggi a privilegiare il movimento, il quale si rivela a sua volta come un altro modo di contrastare lo scorrere del Tempo, principale ossessione dell’essere.
Donati, C. (2010). La dimora, il caffè, il villaggio: luoghi chiusi e istanza centrifuga nella narrativa di Álvaro Guerra. REVISTA DE LETRAS.
La dimora, il caffè, il villaggio: luoghi chiusi e istanza centrifuga nella narrativa di Álvaro Guerra
DONATI, Cesarina
2010-01-01
Abstract
L’analisi della cosiddetta “trilogia dos cafés” di Álvaro Guerra si basa sullo studio delle immagini relative allo spazio. Più specificamente vengono presi in considerazione il villaggio, i luoghi chiusi e la loro trasformazione. Tali spazi si presentano come rifugio contro il Tempo e le sue insidie, ma lentamente si trasformano in prigione. Di conseguenza si fa progressivamente sempre più evidente il sorgere di una forte istanza centrifuga che induce i personaggi a privilegiare il movimento, il quale si rivela a sua volta come un altro modo di contrastare lo scorrere del Tempo, principale ossessione dell’essere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.