Nel capitolo si propone una scala di rilevazione ideata, elaborata e realizzata con l’intenzionalità di offrire alle educatrici del Nido una ipotesi di strumento finalizzato a rilevare il grado di soddisfazione inerente la qualità delle relazioni all’interno della struttura educativa. In questo caso la riflessione è centrata sulle relazioni percepite, in quanto gli aspetti relazionali costituiscono una delle componenti fondanti la riuscita o meno della qualità della vita del bambino, delle educatrici e dei genitori nel sistema Nido. La qualità delle relazioni è letta e proposta a livello verticale (educatrici-bambini) per poi giungere mediante una lettura delle relazioni orizzontali (educatrice-educatrice, educatrice-famiglia, educatrice-istituzioni) all’obiettivo caratterizzante costituito dalle interazioni che intercorrono tra bambini. Nelle intenzioni di chi scirve la scala di rilevazione può favorire il potenziamento del grado di consapevolezza del gruppo educativo rispetto alle tipologie relazionali e comunicative dei soggetti che interagiscono all’interno del servizio. -

Favorini, A.M. (2005). UNO STRUMENTO PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA' DELLE RELAZIONI NEL NIDO. In ANNA MARIA FAVORINI (a cura di), Una idea di nido. Un modello educativo-didattico integrato e inclusivo (pp. 193-201). MILANO : FrancoAngeli.

UNO STRUMENTO PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA' DELLE RELAZIONI NEL NIDO

FAVORINI, Anna Maria
2005-01-01

Abstract

Nel capitolo si propone una scala di rilevazione ideata, elaborata e realizzata con l’intenzionalità di offrire alle educatrici del Nido una ipotesi di strumento finalizzato a rilevare il grado di soddisfazione inerente la qualità delle relazioni all’interno della struttura educativa. In questo caso la riflessione è centrata sulle relazioni percepite, in quanto gli aspetti relazionali costituiscono una delle componenti fondanti la riuscita o meno della qualità della vita del bambino, delle educatrici e dei genitori nel sistema Nido. La qualità delle relazioni è letta e proposta a livello verticale (educatrici-bambini) per poi giungere mediante una lettura delle relazioni orizzontali (educatrice-educatrice, educatrice-famiglia, educatrice-istituzioni) all’obiettivo caratterizzante costituito dalle interazioni che intercorrono tra bambini. Nelle intenzioni di chi scirve la scala di rilevazione può favorire il potenziamento del grado di consapevolezza del gruppo educativo rispetto alle tipologie relazionali e comunicative dei soggetti che interagiscono all’interno del servizio. -
2005
88-464-7204-7
Favorini, A.M. (2005). UNO STRUMENTO PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA' DELLE RELAZIONI NEL NIDO. In ANNA MARIA FAVORINI (a cura di), Una idea di nido. Un modello educativo-didattico integrato e inclusivo (pp. 193-201). MILANO : FrancoAngeli.
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