Il saggio è l'analisi, in chiave psicoanalitica, di una lunga inquadratura fissa presente in "All'Ovest niente di nuovo" di Lewis Milestone, 1930. Tale sorprendente immagine (composta da due soldati, uno specchio e un manifesto)mette in gioco non solo l'identificazione speculare come figura specificamente cinematografica e metapsicologica, ma anche altri temi, a cui la presenza dello specchio rimanda o evoca, sia in senso metaforico che metonimico: il fuoricampo, lo sguardo, la sutura, il desiderio, la mancanza, l'allusione e l'immaginario.
Albano, L. (2008). Lo specchio e lo sguardo. L'identificazione speculare in "All Quiet on the Western Front" di L. Milestone. In Lucilla Albano e Veronica Pravadelli (a cura di), Cinema e psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie (pp. 141-155). MACERATA : Quodlibet.
Lo specchio e lo sguardo. L'identificazione speculare in "All Quiet on the Western Front" di L. Milestone
ALBANO, Lucilla
2008-01-01
Abstract
Il saggio è l'analisi, in chiave psicoanalitica, di una lunga inquadratura fissa presente in "All'Ovest niente di nuovo" di Lewis Milestone, 1930. Tale sorprendente immagine (composta da due soldati, uno specchio e un manifesto)mette in gioco non solo l'identificazione speculare come figura specificamente cinematografica e metapsicologica, ma anche altri temi, a cui la presenza dello specchio rimanda o evoca, sia in senso metaforico che metonimico: il fuoricampo, lo sguardo, la sutura, il desiderio, la mancanza, l'allusione e l'immaginario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.