Il saggio analizza l’autobiografia di Jean-Jacques Rousseau, il cui complesso pensiero politico filosofico e pedagogico ci viene tramandato da lui stesso come assolutamente non scindibile dalla sua storia privata e dalle vicende esistenziali che lo hanno riguardato. Dalla sua autobiografia - Le Confessioni – emerge un analitico ritratto delle personali vicende esistenziali dell’autore, a partire dalla primissima infanzia, in un inedito intreccio fra eventi della vita privata e tappe intellettuali connesse alla descrizione dello sviluppo e della fortuna o sfortuna di ogni suo scritto.
Covato, C. (2010). Jean-Jacques Rousseau. Lumi, verità e finzione autobiografica. In COVATO C (a cura di), Vizi privati e pubbliche virtù. le verità nascoste nelle pedagogie narrate (pp. 93-113). MILANO : Guerini e Associati.
Jean-Jacques Rousseau. Lumi, verità e finzione autobiografica
COVATO, Carmela
2010-01-01
Abstract
Il saggio analizza l’autobiografia di Jean-Jacques Rousseau, il cui complesso pensiero politico filosofico e pedagogico ci viene tramandato da lui stesso come assolutamente non scindibile dalla sua storia privata e dalle vicende esistenziali che lo hanno riguardato. Dalla sua autobiografia - Le Confessioni – emerge un analitico ritratto delle personali vicende esistenziali dell’autore, a partire dalla primissima infanzia, in un inedito intreccio fra eventi della vita privata e tappe intellettuali connesse alla descrizione dello sviluppo e della fortuna o sfortuna di ogni suo scritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.