La pedagogia, l'approccio pedagogico, le strategie ed i metodi per l'educazione hanno bisogno di un sostanziale ripensamento. Che i processi di trasformazione siano osservati in modo realistico è indiscutibile, ma è altrettanto indiscutibile che i paradigmi culturali siano oggi altri; in altre parole, l’analisi e la riflessione sono evidentemente corrette, sembra che non lascino spazi ad ottimismi ma fanno cogliere anche nuovi punti di riferimento importanti: 1. il sapere non costituisce più solo un patrimonio - bagaglio che si “racconta” o si “dice” per comunicarlo e farlo apprendere o si “ri-dice” per verificare se sia stato appreso; 2. il sapere come patrimonio di informazioni non viene più comunicato solo attraverso volumi o discorsi, deve servirsi anche di strumenti tecnologici pronti a soddisfare bisogni di conoscenza senz’altro superiori per quantità, più profondi ed articolati per qualità, più rapidamente accessibili anche per differenziazione di livelli; 3. il sapere come patrimonio di significati non può essere conservato dagli strumenti tecnologici né spiegato da procedure diverse, per questo deve superare tutti i pregiudizi e gli ostacoli alla comunicazione, sia che provengano dall’ambiente umano sia che provengano dalla rigidità della tecnica; 4. il sapere come patrimonio di stili personali e collettivi, di stili di pensiero e di azione ha subito una trasformazione che modifica nettamente stili di insegnamento e apprendimento; 5. il sapere come patrimonio di reti, nodi, mappe concettuali si organizza allo stesso modo di una pagina web e dei link di rinvio argomentativo o nozionistico; 6. il sapere come viaggio e narrazione rappresenta il possibile itinerario parallelo capace di legarsi significativamente al modello della navigazione e all’etica del vagabondo che caratterizzano l’era della tecnologia, capace di rispettare i tempi e gli spazi del qui, dell’ora, dell’oggi.

Piccione, V.A. (2003). Paesaggi e suggestioni nel mondo dell’educazione. In VOLPI CLAUDIO (a cura di), I rischi dell'educazione (pp. 157-185). ROMA : Armando Editore.

Paesaggi e suggestioni nel mondo dell’educazione

PICCIONE, Vincenzo Antonio
2003-01-01

Abstract

La pedagogia, l'approccio pedagogico, le strategie ed i metodi per l'educazione hanno bisogno di un sostanziale ripensamento. Che i processi di trasformazione siano osservati in modo realistico è indiscutibile, ma è altrettanto indiscutibile che i paradigmi culturali siano oggi altri; in altre parole, l’analisi e la riflessione sono evidentemente corrette, sembra che non lascino spazi ad ottimismi ma fanno cogliere anche nuovi punti di riferimento importanti: 1. il sapere non costituisce più solo un patrimonio - bagaglio che si “racconta” o si “dice” per comunicarlo e farlo apprendere o si “ri-dice” per verificare se sia stato appreso; 2. il sapere come patrimonio di informazioni non viene più comunicato solo attraverso volumi o discorsi, deve servirsi anche di strumenti tecnologici pronti a soddisfare bisogni di conoscenza senz’altro superiori per quantità, più profondi ed articolati per qualità, più rapidamente accessibili anche per differenziazione di livelli; 3. il sapere come patrimonio di significati non può essere conservato dagli strumenti tecnologici né spiegato da procedure diverse, per questo deve superare tutti i pregiudizi e gli ostacoli alla comunicazione, sia che provengano dall’ambiente umano sia che provengano dalla rigidità della tecnica; 4. il sapere come patrimonio di stili personali e collettivi, di stili di pensiero e di azione ha subito una trasformazione che modifica nettamente stili di insegnamento e apprendimento; 5. il sapere come patrimonio di reti, nodi, mappe concettuali si organizza allo stesso modo di una pagina web e dei link di rinvio argomentativo o nozionistico; 6. il sapere come viaggio e narrazione rappresenta il possibile itinerario parallelo capace di legarsi significativamente al modello della navigazione e all’etica del vagabondo che caratterizzano l’era della tecnologia, capace di rispettare i tempi e gli spazi del qui, dell’ora, dell’oggi.
2003
88-8358-647-6
Piccione, V.A. (2003). Paesaggi e suggestioni nel mondo dell’educazione. In VOLPI CLAUDIO (a cura di), I rischi dell'educazione (pp. 157-185). ROMA : Armando Editore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/146054
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