Si affronta qui un tema fortemente comparatista: quello dell'ospitalità e delle rappresentazioni dell'Altro nell'Europa moderna e contemporanea, che apre il campo letterario agli ambiti e alle competenze della sociologia, della filosofia, della storia, dell'antropologia. L'A., che ha ideato e diretto la ricerca i cui esiti sono confluiti nell'intero volume, enuncio nel saggio introduttivo i principi su cui la ricerca stessa si era fondata: la rappresentazione dello straniero è inseparabile dalla rappresentazione che un gruppo sociale in un momento dato della storia ha di se stesso; la pratica dell'accoglienza in arte e in letteratura va studiata senza i pregiudizi culturali di una gerarchia binaria (alto/basso, migliore/peggiore,ecc.); la rappresentazione definisce il campo di uguaglianza e differenza in uno spazio in perenne ri-costruzione.
Pompejano, V. (2004). Non-indifferenza dell'ospitalità. In POMPEJANO V. (a cura di), L'Ospitalità e le rappresentazioni dell'Altro nell'Europa moderna e contemporanea (pp. 7-14). ROMA : Artemide.
Non-indifferenza dell'ospitalità
POMPEJANO, Valeria
2004-01-01
Abstract
Si affronta qui un tema fortemente comparatista: quello dell'ospitalità e delle rappresentazioni dell'Altro nell'Europa moderna e contemporanea, che apre il campo letterario agli ambiti e alle competenze della sociologia, della filosofia, della storia, dell'antropologia. L'A., che ha ideato e diretto la ricerca i cui esiti sono confluiti nell'intero volume, enuncio nel saggio introduttivo i principi su cui la ricerca stessa si era fondata: la rappresentazione dello straniero è inseparabile dalla rappresentazione che un gruppo sociale in un momento dato della storia ha di se stesso; la pratica dell'accoglienza in arte e in letteratura va studiata senza i pregiudizi culturali di una gerarchia binaria (alto/basso, migliore/peggiore,ecc.); la rappresentazione definisce il campo di uguaglianza e differenza in uno spazio in perenne ri-costruzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.