Il progetto Cepheus

Negli ultimi decenni l’impatto delle attività umane sull’ambiente è stato devastante e la maggior parte dei problemi ambientali è dovuta ad un uso inappropriato delle risorse naturali. Il progressivo peggioramento dello stato di salute del pianeta sembra finalmente porre in evidenza l’importanza della pianificazione delle città solari. Recentemente si è verificato in numerose città il proliferare di speciali regolamenti e codici edilizi per ridurre i consumi energetici; ciò è conseguenza del fatto che il settore delle costruzioni e le residenze in particolare sono la causa di emissioni di gas proveniente soprattutto dagli impianti di riscaldamento. Sistemi costruttivi in grado di garantire un significativo risparmio economico ed una notevole contrazione dei consumi delle risorse naturali sono quelli della casa a basso consumo energetico e, soprattutto, quello della passivhaus. Si tratta di un sistema edificio-impianto che può divenire un modello di riferimento per tutti coloro che credono che per ridurre al minimo l’impatto ambientale si debbano innanzitutto ridurre i consumi energetici. In alcuni Paesi europei sono state costruite oltre mille passivhaus, molte delle quali grazie alle iniziative promosse dal progetto Cepheus. L’obiettivo di questo progetto pilota è quello di realizzare e monitorare 250 edifici passivi, al fine di definire quale modello abitativo a basso consumo energetico adottare in futuro nel settore abitativo europeo. I primi risultati del programma Cepheus sono stati altamente soddisfacenti; dimostrando la fattibilità di un nuovo approccio alla politica energetica, esso ha stimolato nuove iniziative in questa direzione.