Il contributo, nato come relazione all’interno di una Lectura Dantis dedicata ai personaggi minori dell’ ‘Inferno’ dantesco, è incentrato sulle figure Branca Doria e Frate Alberico (‘Inf.’ XXXIII vv. 91-57). L’episodio del canto XXXIII dell’’Inferno’ (vv. 91-57) viene riletto per prima cosa alla luce delle possibili fonti dantesche (con particolare attenzione alla tradizione biblica) e reinterpretato attraverso il confronto con altre opere dantesche (come il ‘Convivio’) e con altri testi della tradizione letteraria trecentesca, anche successiva (come il ‘Decameron’). L’A. si sofferma quindi sui fili che legano i versi danteschi alla letteratura novecentesca, a partire da una significativa ripresa di un verso riferito a Branca Doria in opere di Samuel Beckett e Primo Levi.
Fiorilla, M. (2010). Frate Alberigo e Branca Doria fra tradizioni antiche e riscritture moderne. In Rati G. (a cura di), Lectura Dantis Interamnensis. Inferno (pp. 155-177). ROMA : Bulzoni Editore.
Frate Alberigo e Branca Doria fra tradizioni antiche e riscritture moderne
FIORILLA, Maurizio
2010-01-01
Abstract
Il contributo, nato come relazione all’interno di una Lectura Dantis dedicata ai personaggi minori dell’ ‘Inferno’ dantesco, è incentrato sulle figure Branca Doria e Frate Alberico (‘Inf.’ XXXIII vv. 91-57). L’episodio del canto XXXIII dell’’Inferno’ (vv. 91-57) viene riletto per prima cosa alla luce delle possibili fonti dantesche (con particolare attenzione alla tradizione biblica) e reinterpretato attraverso il confronto con altre opere dantesche (come il ‘Convivio’) e con altri testi della tradizione letteraria trecentesca, anche successiva (come il ‘Decameron’). L’A. si sofferma quindi sui fili che legano i versi danteschi alla letteratura novecentesca, a partire da una significativa ripresa di un verso riferito a Branca Doria in opere di Samuel Beckett e Primo Levi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.