Il saggio prende in esame la trilogia romanzesca "Je vivrai l'amour des autres" (1947) di Jean Cayrol per analizzare la gestazione del personaggio di romanzo grazie alla parola, unica proprietà, unico strumento di cui disponga per accedere alla ri/costruzione di un'identità dopo la morte vissuta nei campi nazisti. Dall'impersonale del primo romanzo, "On vous parle". alla prima persona "Je" del successivo, si delinea la dolorosa poetica dell'uomo-Lazzaro, l'emersione struggente di un personaggio che sconvolgerà la tradizionale nozione di "eroe" nel romanzo contemporaneo.
Pompejano, V. (2010). "Je vivrai l'amour des autres" o la biogenesi dell'eroe. In Jean Cayrol. Dalla notte, dalla nebbia (pp. 135-152). TORINO : Kaplan.
"Je vivrai l'amour des autres" o la biogenesi dell'eroe
POMPEJANO, Valeria
2010-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame la trilogia romanzesca "Je vivrai l'amour des autres" (1947) di Jean Cayrol per analizzare la gestazione del personaggio di romanzo grazie alla parola, unica proprietà, unico strumento di cui disponga per accedere alla ri/costruzione di un'identità dopo la morte vissuta nei campi nazisti. Dall'impersonale del primo romanzo, "On vous parle". alla prima persona "Je" del successivo, si delinea la dolorosa poetica dell'uomo-Lazzaro, l'emersione struggente di un personaggio che sconvolgerà la tradizionale nozione di "eroe" nel romanzo contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.