Il commento agli articoli della legge fallimentare in materia di concordato fallimentare dà conto delle numerose novità introdotte con le ultime riforme. Particolare attenzione è dedicata al problema della ripartizione di competenze tra i diversi organi della procedura fallimentare (tribunale, giudice delegato, curatore e comitato dei creditori) sia nell'ipotesi di proposta singola che di concorso tra più proposte. Per tale ultima eventualità sono analizzati i diversi problemi connessi alla carenza di regole certe circa la modalità di selezione della o delle proposte da sottoporre al voto dei creditori e circa l'individuazione della proposta da considerarsi approvata e, dunque, da omologare. Tema delicato, infine, è quello della partecipazione al voto dei creditori in conflitto di interesse.
DI CECCO, G. (2010). Commento agli artt. 125, 126, 127 e 128. In La nuova legge fallimentare, a cura di M. Sandulli, A. Nigro e V. Santoro (pp. 1703-1771).
Commento agli artt. 125, 126, 127 e 128
DI CECCO, GIUSTINO
2010-01-01
Abstract
Il commento agli articoli della legge fallimentare in materia di concordato fallimentare dà conto delle numerose novità introdotte con le ultime riforme. Particolare attenzione è dedicata al problema della ripartizione di competenze tra i diversi organi della procedura fallimentare (tribunale, giudice delegato, curatore e comitato dei creditori) sia nell'ipotesi di proposta singola che di concorso tra più proposte. Per tale ultima eventualità sono analizzati i diversi problemi connessi alla carenza di regole certe circa la modalità di selezione della o delle proposte da sottoporre al voto dei creditori e circa l'individuazione della proposta da considerarsi approvata e, dunque, da omologare. Tema delicato, infine, è quello della partecipazione al voto dei creditori in conflitto di interesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.