Il lusso e l'originalità delle prime delegazioni orientali in Francia avevano colpito già dal Cinquecento l'immaginazione poolare e creato un'attrazione forte verso il misterioso mondo di quelle corti lontane dove l'eresia religiosa, il dispotismo politico e la licenziosità morale si presumevano inscindibili. Nel XVII secolo in teatro il tema orientale è di gran moda: la scena francese si popola di sultani, odalische, giannizzeri e schiavi fastosamente abbigliati. Il costume diventa il segnale più immediato dell'esotico prientale. Nel presente saggio l'A. ne analizza nel dettaglio le numerose descrizioni nei testi teatrali "Solyman" (1630) di Mairet, nell'"Ibrahim" (1643) di Scudéry, nell'"Osman" (1656) di Tristan l'Hermite, nonché nel capolavoro di Racine "Bajazet" del 1672.
Pompejano, V. (2010). Oro e perle, veli e taffetas. Il costume orientale sulla scena francese nel Seicento. In Abito e Identità. Ricerche di storia letteraria e culturale (pp. 63-79). PALERMO : Ila-Palma.
Oro e perle, veli e taffetas. Il costume orientale sulla scena francese nel Seicento
POMPEJANO, Valeria
2010-01-01
Abstract
Il lusso e l'originalità delle prime delegazioni orientali in Francia avevano colpito già dal Cinquecento l'immaginazione poolare e creato un'attrazione forte verso il misterioso mondo di quelle corti lontane dove l'eresia religiosa, il dispotismo politico e la licenziosità morale si presumevano inscindibili. Nel XVII secolo in teatro il tema orientale è di gran moda: la scena francese si popola di sultani, odalische, giannizzeri e schiavi fastosamente abbigliati. Il costume diventa il segnale più immediato dell'esotico prientale. Nel presente saggio l'A. ne analizza nel dettaglio le numerose descrizioni nei testi teatrali "Solyman" (1630) di Mairet, nell'"Ibrahim" (1643) di Scudéry, nell'"Osman" (1656) di Tristan l'Hermite, nonché nel capolavoro di Racine "Bajazet" del 1672.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.