Il saggio analizza le trasformazioni nei modi dell’abitare a Roma tra la tarda antichità e il X secolo. La fine delle tradizionali tipologie residenziali tardo antiche (le domus aristocratiche e le insulae per la massa della popolazione) si pone intorno al VI secolo, con un progressivo scadimento qualitativo delle tecniche edilizie e un restringimento degli spazi abitativi, in un quadro urbano sempre più degradato e con larghi spazi in abbandono. Dopo un periodo (VII – prima metà dell’VIII secolo) per il quale la documentazione in nostro possesso è troppo scarsa per poter trarne conclusioni, a partire dalla seconda metà dell’VIII secolo il quadro appare completamente mutato, con l’apparizione di nuove tipologie edilizie (strutture residenziali monovolume, spazi abitativi polifunzionali, uso del legno e di materiali deperibili e di reimpiego) che disegnano un paesaggio urbano completamente mutato rispetto a quello del periodo precedente.
SANTANGELI VALENZANI, R. (2004). Abitare a Roma nell’alto medioevo. In V.L. PAROLI L. (a cura di), Roma dall’antichità al medioevo II. Contesti tardoantichi e altomedievali (pp. 41-59).
Abitare a Roma nell’alto medioevo
SANTANGELI VALENZANI, Riccardo
2004-01-01
Abstract
Il saggio analizza le trasformazioni nei modi dell’abitare a Roma tra la tarda antichità e il X secolo. La fine delle tradizionali tipologie residenziali tardo antiche (le domus aristocratiche e le insulae per la massa della popolazione) si pone intorno al VI secolo, con un progressivo scadimento qualitativo delle tecniche edilizie e un restringimento degli spazi abitativi, in un quadro urbano sempre più degradato e con larghi spazi in abbandono. Dopo un periodo (VII – prima metà dell’VIII secolo) per il quale la documentazione in nostro possesso è troppo scarsa per poter trarne conclusioni, a partire dalla seconda metà dell’VIII secolo il quadro appare completamente mutato, con l’apparizione di nuove tipologie edilizie (strutture residenziali monovolume, spazi abitativi polifunzionali, uso del legno e di materiali deperibili e di reimpiego) che disegnano un paesaggio urbano completamente mutato rispetto a quello del periodo precedente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.