I rilevanti mutamenti nei paradigmi di consumo, oltreché in quelli produttivi, distributivi ed organizzativi d’impresa, innescati dallo sviluppo delle tecnologie di connessione stanno avendo un impatto significativo e crescente sull’attività bancaria.Se le conseguenze sono, in primo luogo, da ricercarsi nella drastica modifica delle condizioni di contesto competitivo in cui le banche si trovano ad operare, le modalità con le quali i principali attori in gioco hanno ridefinito in questi anni i loro piani strategici sono state assai varie. Ciò non stupisce, in quanto ogni soggetto non può che riformulare la propria strategia in funzione dei propri peculiari punti di forza e di debolezza e dell’andamento del mercato di riferimento, nelle sue connotazioni attuali e prospettiche di domanda e offerta. Come è naturale, inoltre, le strategie competitive hanno subito un processo di adeguamento nel tempo; ciò non fa che ampliare il numero di soluzioni implementate dai decision maker nel corso degli anni.Quanto testé affermato rivela la difficoltà, oltre che lo scarso valore, di un’analisi dei modelli strategici e di business adottati che prescinda dalle differenti realtà aziendali e da un approccio dinamico. Proprio da tale considerazione prende spunto il presente lavoro, che intende fornire una classificazione del comportamento strategico dei concorrenti nel banking on line. I differenti benefici potenziali proposti al cliente rappresentano uno degli elementi chiave nel tentativo di classificare le strategie adottate dai decision maker nel corso degli anni.Le strategie “tipo” individuate non intendono riprodurre l’immagine della realtà, ma piuttosto dare di essa un’interpretazione significativa; hanno, inoltre, natura descrittiva e non prescrittiva. Esse, dunque, tendono a fotografare strategie in movimento, senza voler suggerire che queste possano rappresentare soluzioni vincenti.L’approccio che viene adottato nel lavoro è coerente con il modello del ciclo di vita del prodotto, ed, in particolare, con le ipotesi di adeguamento nel tempo delle strategie competitive che sono a base del modello stesso. Si è deciso, inoltre, di concentrare il presente lavoro sull’analisi del comportamento strategico degli operatori legacy. La convivenza tra struttura tradizionale e banking on line garantisce, infatti, sufficienti spunti di riflessione, ed offre l’opportunità di dedicare un successivo studio agli aspetti critici delle e-bank di derivazione non bancaria.

Caratelli, M. (2004). L’evoluzione delle strategie competitive nell’Internet banking. In ANDERLONI L. (a cura di), L'innovazione finanziaria. Osservatorio Newfin 2004. Corporate, investment e retail banking. Gestione del risparmio, mercati finanziari e previdenza (pp. 217-235). ROMA : BANCARIA EDITRICE.

L’evoluzione delle strategie competitive nell’Internet banking

CARATELLI, MASSIMO
2004-01-01

Abstract

I rilevanti mutamenti nei paradigmi di consumo, oltreché in quelli produttivi, distributivi ed organizzativi d’impresa, innescati dallo sviluppo delle tecnologie di connessione stanno avendo un impatto significativo e crescente sull’attività bancaria.Se le conseguenze sono, in primo luogo, da ricercarsi nella drastica modifica delle condizioni di contesto competitivo in cui le banche si trovano ad operare, le modalità con le quali i principali attori in gioco hanno ridefinito in questi anni i loro piani strategici sono state assai varie. Ciò non stupisce, in quanto ogni soggetto non può che riformulare la propria strategia in funzione dei propri peculiari punti di forza e di debolezza e dell’andamento del mercato di riferimento, nelle sue connotazioni attuali e prospettiche di domanda e offerta. Come è naturale, inoltre, le strategie competitive hanno subito un processo di adeguamento nel tempo; ciò non fa che ampliare il numero di soluzioni implementate dai decision maker nel corso degli anni.Quanto testé affermato rivela la difficoltà, oltre che lo scarso valore, di un’analisi dei modelli strategici e di business adottati che prescinda dalle differenti realtà aziendali e da un approccio dinamico. Proprio da tale considerazione prende spunto il presente lavoro, che intende fornire una classificazione del comportamento strategico dei concorrenti nel banking on line. I differenti benefici potenziali proposti al cliente rappresentano uno degli elementi chiave nel tentativo di classificare le strategie adottate dai decision maker nel corso degli anni.Le strategie “tipo” individuate non intendono riprodurre l’immagine della realtà, ma piuttosto dare di essa un’interpretazione significativa; hanno, inoltre, natura descrittiva e non prescrittiva. Esse, dunque, tendono a fotografare strategie in movimento, senza voler suggerire che queste possano rappresentare soluzioni vincenti.L’approccio che viene adottato nel lavoro è coerente con il modello del ciclo di vita del prodotto, ed, in particolare, con le ipotesi di adeguamento nel tempo delle strategie competitive che sono a base del modello stesso. Si è deciso, inoltre, di concentrare il presente lavoro sull’analisi del comportamento strategico degli operatori legacy. La convivenza tra struttura tradizionale e banking on line garantisce, infatti, sufficienti spunti di riflessione, ed offre l’opportunità di dedicare un successivo studio agli aspetti critici delle e-bank di derivazione non bancaria.
2004
88-449-0320-2
Caratelli, M. (2004). L’evoluzione delle strategie competitive nell’Internet banking. In ANDERLONI L. (a cura di), L'innovazione finanziaria. Osservatorio Newfin 2004. Corporate, investment e retail banking. Gestione del risparmio, mercati finanziari e previdenza (pp. 217-235). ROMA : BANCARIA EDITRICE.
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