The ordinary idea of personal identity has been deeply influenced by the Cartesian ontological distinction between res cogitans and res extensa, here evoked by the terms habit and identity. Starting from the common anti-essentialist attitude of great part of contemporary philosophy, the author reconstructs some anti-cartesian theories on personal identity, focusing on the social component of the self as well as on the linguistic and narrative approaches to the self knowledge. D. Dennett’s idea of the self as a “center of narrative gravity”, R. Rorty’s contingentist conception of subjectivity and Ch. Larmore’s suggestion of the normative structure of the self are particularly analyzed.

L’ordinaria concezione dell’identità personale è stata profondamente influenzata dalla paradigmatica distinzione ontologica cartesiana di res cogitans e res extensa che i rimandi concettuali dei termini ‘abito’ e ‘identità’ evidentemente richiamano. L’autrice ricostruisce, a partire dal comune atteggiamento anti-essenzialista di gran parte della filosofia contemporanea e valorizzando la componente sociale e la capacità linguistico-narrativa, alcuni dei percorsi teoretici più indicativi del superamento dell’approccio di matrice cartesiana al tema dell’identità personale, tra cui la teoria di D. Dennett del Sé quale “centro di gravità narrativa”, la concezione contingentista della soggettività di Richard Rorty, il tentativo di Ch. Larmore di recuperare l’autenticità dell’io in relazione alla dimensione normativa.

Calcaterra, R.M. (2009). Identità post-cartesiane: tra dissolvimenti, decentramenti e recuperi dell’io. In C. GIORCELLI (a cura di), Abito e identità. Ricerche di storia letteraria e culturale (pp. 41-67). PALERMO : Ila-Palma.

Identità post-cartesiane: tra dissolvimenti, decentramenti e recuperi dell’io

CALCATERRA, Rosa Maria
2009-01-01

Abstract

The ordinary idea of personal identity has been deeply influenced by the Cartesian ontological distinction between res cogitans and res extensa, here evoked by the terms habit and identity. Starting from the common anti-essentialist attitude of great part of contemporary philosophy, the author reconstructs some anti-cartesian theories on personal identity, focusing on the social component of the self as well as on the linguistic and narrative approaches to the self knowledge. D. Dennett’s idea of the self as a “center of narrative gravity”, R. Rorty’s contingentist conception of subjectivity and Ch. Larmore’s suggestion of the normative structure of the self are particularly analyzed.
2009
978-887704-6550
L’ordinaria concezione dell’identità personale è stata profondamente influenzata dalla paradigmatica distinzione ontologica cartesiana di res cogitans e res extensa che i rimandi concettuali dei termini ‘abito’ e ‘identità’ evidentemente richiamano. L’autrice ricostruisce, a partire dal comune atteggiamento anti-essenzialista di gran parte della filosofia contemporanea e valorizzando la componente sociale e la capacità linguistico-narrativa, alcuni dei percorsi teoretici più indicativi del superamento dell’approccio di matrice cartesiana al tema dell’identità personale, tra cui la teoria di D. Dennett del Sé quale “centro di gravità narrativa”, la concezione contingentista della soggettività di Richard Rorty, il tentativo di Ch. Larmore di recuperare l’autenticità dell’io in relazione alla dimensione normativa.
Calcaterra, R.M. (2009). Identità post-cartesiane: tra dissolvimenti, decentramenti e recuperi dell’io. In C. GIORCELLI (a cura di), Abito e identità. Ricerche di storia letteraria e culturale (pp. 41-67). PALERMO : Ila-Palma.
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