L'articolo si occupa dell'analisi delle costruzioni di Focus che includono la presenza di Focus Markers (FM). Si mostra che tale presenza non rappresenta un parametro per se, bensì si inserisce all'interno di uno specifico modulo interpretativo della Grammatica Universale. In particolare, la necessità che un morfema segnali il Focus viene rapportata al carattere polisintentico che distingue quelle lingue in cui solamente i clitici sono visibili per l'assegnazione dei ruoli argomentali in struttura profonda, attraverso l'incorporazione nella testa verbale(cf. Baker 1996). D'altra parte, i fenomeni morfo-sintattici che emergono in alcune di queste lingue, possono essere correlati al parametro del pro-drop, vale a dire la capacità di una lingua di ammettere il Soggetto Nullo.
Frascarelli, M., Puglielli, A. (2007). "Focus Marking and Universal Grammar". In Amha, Azeb, Maarten Mous and Graziano Savà (eds.)Cushitic and Omotic languages: Paper from the Fourth Cushitic Omotic Conference (pp. 169-185). KOELN : Rudiger Koppe Verlag.
"Focus Marking and Universal Grammar"
FRASCARELLI, MARA;
2007-01-01
Abstract
L'articolo si occupa dell'analisi delle costruzioni di Focus che includono la presenza di Focus Markers (FM). Si mostra che tale presenza non rappresenta un parametro per se, bensì si inserisce all'interno di uno specifico modulo interpretativo della Grammatica Universale. In particolare, la necessità che un morfema segnali il Focus viene rapportata al carattere polisintentico che distingue quelle lingue in cui solamente i clitici sono visibili per l'assegnazione dei ruoli argomentali in struttura profonda, attraverso l'incorporazione nella testa verbale(cf. Baker 1996). D'altra parte, i fenomeni morfo-sintattici che emergono in alcune di queste lingue, possono essere correlati al parametro del pro-drop, vale a dire la capacità di una lingua di ammettere il Soggetto Nullo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.