Il paesaggio dell'abbandono nella conca ternana. Dal sapere degli esperti alla rappresentazione collettiva

Il lavoro riflette sul ruolo del paesaggio, inteso come rappresentazione socialmente e culturalmente costruita, nella fase di svolta vissuta dalle aree di antica industrializzazione volta alla costruzione di processi di sviluppo locale. Se è vero che i paesaggi, in quanto rappresentazioni collettive, in certe circostanze condizionano le pratiche territoriali e inducono le società a trasformare i territori conformemente ai codici delle rappresentazioni stesse, si può ritenere che la “messa in paesaggio” di un territorio costituisca una condizione non banale per la formazione di un sistema locale territoriale auto-organizzato. Lo studio ricostruisce la genesi del paesaggio industriale nella conca di Terni e discute il ruolo del paesaggio nel passaggio da una territorialità industriale fordista ad una territorialità dell’industria flessibile, del cinema, del turismo e del multimediale. Quando e per opera di chi avviene la formazione del paesaggio? Attraverso quali linguaggi si esprime? Quando le rappresentazioni elitarie diventano collettive? Quali sono i punti forti del paesaggio, fondamento dei valori identitari? Quale ruolo svolge la rappresentazione del paesaggio nelle attuali dinamiche del territorio ternano?