Sono raccolti tutti i dati storici e scientifici più aggiornati sulle 15 specie mineralogiche di cui Roma e la zona circostante compresa tra i laghi di Bracciano (a Nord) e di Nemi (a Sud) sono la località-tipo, integrandoli con la documentazione fotografica delle loro forme morfologiche caratteristiche. Inoltre, è compilata la lista completa di tutti i minerali, sia isolati ed appariscenti sia in aggregati e formativi di rocce, che sono presenti nella stessa area, distinguendoli tra sedimentari e vulcanici e richiamandone il significato petrogenetico, vale a dire il loro contributo a definire le condizioni di pressione e temperatura alle quali si è evoluta la geologia dell’area romana in età quaternaria. In particolare, sono messe in evidenza le particolarità mineralogiche dovute alle attività vulcaniche e geotermiche nei Colli Albani e nei Monti Sabatini, i due complessi su cui è fondata la città di Roma.

All updated data of scientific and historical interest on the 15 mineral species first described in Rome and in the surrounding area i.e., from lake Bracciano, to the North, to lake Nemi, to the South, are assembled and discussed. Their typical morphologies are also presented as photographs. In addition, a full list of all minerals described over the area is given. A distinction is made between minerals occurring as euhedral, conspicuous crystals and those present as rock forming grains. Most minerals are discussed with reference to their significance for establishing the pressure and temperature conditions at which they formed, with special attention for those occurring in the lavas and pyroclastics related either to the Sabatini volcanic complex or to the Alban Hills volcano, both belonging to the world-renowned Roman Comagmatic Region. The few sedimentary minerals of palaeomagnetic and geothermal significance in the Tiber valley and in ancient lakes and ponds scattered through the Roman campaign are also listed and briefly discussed.

Mottana, A., Bellatreccia, F., DELLA VENTURA, G. (2008). Mineralogia di Roma e della sua campagna. The Minerals of Rome and of the surrounding areas. In La geologia di Roma dal centro storico alla periferia. Parte prima. Memorie Descrittive della Carta Geologica d’Italia (pp. 247-271). ROMA : Funiciello R, Praturlon A, Giordano G.

Mineralogia di Roma e della sua campagna. The Minerals of Rome and of the surrounding areas

BELLATRECCIA, FABIO;DELLA VENTURA, Giancarlo
2008-01-01

Abstract

All updated data of scientific and historical interest on the 15 mineral species first described in Rome and in the surrounding area i.e., from lake Bracciano, to the North, to lake Nemi, to the South, are assembled and discussed. Their typical morphologies are also presented as photographs. In addition, a full list of all minerals described over the area is given. A distinction is made between minerals occurring as euhedral, conspicuous crystals and those present as rock forming grains. Most minerals are discussed with reference to their significance for establishing the pressure and temperature conditions at which they formed, with special attention for those occurring in the lavas and pyroclastics related either to the Sabatini volcanic complex or to the Alban Hills volcano, both belonging to the world-renowned Roman Comagmatic Region. The few sedimentary minerals of palaeomagnetic and geothermal significance in the Tiber valley and in ancient lakes and ponds scattered through the Roman campaign are also listed and briefly discussed.
2008
8824028934
Sono raccolti tutti i dati storici e scientifici più aggiornati sulle 15 specie mineralogiche di cui Roma e la zona circostante compresa tra i laghi di Bracciano (a Nord) e di Nemi (a Sud) sono la località-tipo, integrandoli con la documentazione fotografica delle loro forme morfologiche caratteristiche. Inoltre, è compilata la lista completa di tutti i minerali, sia isolati ed appariscenti sia in aggregati e formativi di rocce, che sono presenti nella stessa area, distinguendoli tra sedimentari e vulcanici e richiamandone il significato petrogenetico, vale a dire il loro contributo a definire le condizioni di pressione e temperatura alle quali si è evoluta la geologia dell’area romana in età quaternaria. In particolare, sono messe in evidenza le particolarità mineralogiche dovute alle attività vulcaniche e geotermiche nei Colli Albani e nei Monti Sabatini, i due complessi su cui è fondata la città di Roma.
Mottana, A., Bellatreccia, F., DELLA VENTURA, G. (2008). Mineralogia di Roma e della sua campagna. The Minerals of Rome and of the surrounding areas. In La geologia di Roma dal centro storico alla periferia. Parte prima. Memorie Descrittive della Carta Geologica d’Italia (pp. 247-271). ROMA : Funiciello R, Praturlon A, Giordano G.
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