Il confronto di lingue e di culture, che rende sempre attuali gli aspetti legati all’atto del tradurre, viene sempre e comunque vissuto come momento vivificante, soprattutto se la traduzione viene intesa nel giusto senso, ovvero come momento di trasmissione e trasferimento, passaggio di un confine che – nell’attuale globalizzazione – si va facendo più sfumato ma non rinuncia ad esistere e a determinare le diversità. Il modo in cui il significato viene ricostituito poggia sì sulle strutture e sul lessico di una lingua, ma è altresì altamente funzionale alla trasmissione e percezione di dati culturali originali e non sempre condivisi. In un tempo che vede necessariamente convivere realtà diverse, al parlato si sovrappone la stratificazione linguistica e culturale delle manifestazioni testuali scritte. E’ da un esempio di questo intreccio che prende spunto il saggio, sfruttando come testo esemplare un recente dramma, The Al-Hamlet Summit, il cui testo che affonda le sue radici nell’Hamlet shakespeariano, per riposizionarlo cronologicamente, geograficamente e culturalmente, manipolando linguaggi e situazioni che l’intervento traduttivo dovrà, a sua volta, rimanipolare.

Faini, P. (2010). “The Al-Hamlet Summit”. In Post-Colonial Shakespeare (pp. 121-132). ROMA : Edizioni di Storia e Letteratura.

“The Al-Hamlet Summit”

FAINI, Paola
2010-01-01

Abstract

Il confronto di lingue e di culture, che rende sempre attuali gli aspetti legati all’atto del tradurre, viene sempre e comunque vissuto come momento vivificante, soprattutto se la traduzione viene intesa nel giusto senso, ovvero come momento di trasmissione e trasferimento, passaggio di un confine che – nell’attuale globalizzazione – si va facendo più sfumato ma non rinuncia ad esistere e a determinare le diversità. Il modo in cui il significato viene ricostituito poggia sì sulle strutture e sul lessico di una lingua, ma è altresì altamente funzionale alla trasmissione e percezione di dati culturali originali e non sempre condivisi. In un tempo che vede necessariamente convivere realtà diverse, al parlato si sovrappone la stratificazione linguistica e culturale delle manifestazioni testuali scritte. E’ da un esempio di questo intreccio che prende spunto il saggio, sfruttando come testo esemplare un recente dramma, The Al-Hamlet Summit, il cui testo che affonda le sue radici nell’Hamlet shakespeariano, per riposizionarlo cronologicamente, geograficamente e culturalmente, manipolando linguaggi e situazioni che l’intervento traduttivo dovrà, a sua volta, rimanipolare.
2010
9788863721034
Faini, P. (2010). “The Al-Hamlet Summit”. In Post-Colonial Shakespeare (pp. 121-132). ROMA : Edizioni di Storia e Letteratura.
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