Nell'intreccio e nel confronto fra tre film degli anni quaranta, "Waterloo Bridge" (Il ponte di Waterloo, 1940), "Random Harvest" (Prigionieri del passato, 1942), entrambi di Mervyn LeRoy e "The Life and Death of Colonel Blimp" (Duello a Berlino, 1943) di Michael Powell ed Emeric Pressburger, tutti e tre dei melodrammi che mettono in scena un amore impossibile, il saggio intende sottolineare come questa struttura melodrammatica si basi su un fondamento psicologico universale scoperto dalla psicoanalisi: l'impossibilità della pulsione sessuale di trovare soddisfazione e l'evocazione-nostalgia del freudiano oggetto perduto e del lacaniano oggetto piccolo a.
Albano, L. (2007). L'amore impossibile e l'oggetto perduto. In Elena Dagrada (a cura di), Il Melodramma (pp. 163-179). ROMA : Bulzoni Editore.
L'amore impossibile e l'oggetto perduto
ALBANO, Lucilla
2007-01-01
Abstract
Nell'intreccio e nel confronto fra tre film degli anni quaranta, "Waterloo Bridge" (Il ponte di Waterloo, 1940), "Random Harvest" (Prigionieri del passato, 1942), entrambi di Mervyn LeRoy e "The Life and Death of Colonel Blimp" (Duello a Berlino, 1943) di Michael Powell ed Emeric Pressburger, tutti e tre dei melodrammi che mettono in scena un amore impossibile, il saggio intende sottolineare come questa struttura melodrammatica si basi su un fondamento psicologico universale scoperto dalla psicoanalisi: l'impossibilità della pulsione sessuale di trovare soddisfazione e l'evocazione-nostalgia del freudiano oggetto perduto e del lacaniano oggetto piccolo a.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.