Con il decreto ministeriale emesso in data 26 maggio 1998, recante norme in materia di "Criteri generali per la disciplina da parte delle università degli ordinamenti dei Corsi di laurea in scienze della formazione primaria e delle Scuole di specializzazione all'insegnamento secondario", trova finalmente attuazione il lungo e costante processo evolutivo che ha riguardato la formazione dell’insegnante della scuola primaria e dell’infanzia. Per costruire il percorso di formazione degli insegnanti non si può, dunque, prescindere dal considerare tutti i passaggi che hanno portato alla struttura del D.M. 26 maggio 1998. Altro aspetto fondamentale legato ad esso è quello relativo alla previsione di Attività Formative Aggiuntive per il Sostegno, ora agganciate al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e alle quali è stata conferita particolare dignità. Un riconoscimento importante rafforzato dall’aver previsto che solamente le Università che abbiano attivato tale Corso possano porsi come formatori per il sostegno. Ciò implica un’importante riflessione di carattere pedagogico speciale che evidenzia l’esigenza di fornire a tutti anche una formazione rispondente ai Bisogni Educativi Speciali. Si profila, per tanto, necessario un excursus storico da offrire al lettore perché possa cogliere il valore e il significato del Decreto che ha consentito la prima attuazione di un progetto che nasce da lontano. -
Favorini, A.M. (2009). CENNI STORICI SULLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. DAL REGNO DI SARDEGNA AL CORSO di LAUREA in SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA. In PEDAGOGIA SPECIALE E FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA (pp. 17-42). MILANO : FrancoAngeli.
CENNI STORICI SULLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. DAL REGNO DI SARDEGNA AL CORSO di LAUREA in SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
FAVORINI, Anna Maria
2009-01-01
Abstract
Con il decreto ministeriale emesso in data 26 maggio 1998, recante norme in materia di "Criteri generali per la disciplina da parte delle università degli ordinamenti dei Corsi di laurea in scienze della formazione primaria e delle Scuole di specializzazione all'insegnamento secondario", trova finalmente attuazione il lungo e costante processo evolutivo che ha riguardato la formazione dell’insegnante della scuola primaria e dell’infanzia. Per costruire il percorso di formazione degli insegnanti non si può, dunque, prescindere dal considerare tutti i passaggi che hanno portato alla struttura del D.M. 26 maggio 1998. Altro aspetto fondamentale legato ad esso è quello relativo alla previsione di Attività Formative Aggiuntive per il Sostegno, ora agganciate al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e alle quali è stata conferita particolare dignità. Un riconoscimento importante rafforzato dall’aver previsto che solamente le Università che abbiano attivato tale Corso possano porsi come formatori per il sostegno. Ciò implica un’importante riflessione di carattere pedagogico speciale che evidenzia l’esigenza di fornire a tutti anche una formazione rispondente ai Bisogni Educativi Speciali. Si profila, per tanto, necessario un excursus storico da offrire al lettore perché possa cogliere il valore e il significato del Decreto che ha consentito la prima attuazione di un progetto che nasce da lontano. -I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.