Ammiratore di Saussure e della sua scienza dei segni, Roland Barthes è stato l'"adoratore", fedele e discreto,della linguistica del discorso di Emile Benveniste, soprattutto quando scrive le sue ultime opere, nel momento del "ritorno del soggetto".
DI MAIO, M.G. (2004). Perché amava Benveniste. In Achille Bonito Oliva (a cura di), Roland Barthes.Intermezzo (pp. 91-94). Ginevra-Milano : SKIRA.
Perché amava Benveniste
DI MAIO, Maria Gaetana
2004-01-01
Abstract
Ammiratore di Saussure e della sua scienza dei segni, Roland Barthes è stato l'"adoratore", fedele e discreto,della linguistica del discorso di Emile Benveniste, soprattutto quando scrive le sue ultime opere, nel momento del "ritorno del soggetto".File in questo prodotto:
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