L’analisi proposta in questo saggio analizza la problematica attraverso la lettura di tre ambiti in cui il fenomeno del pluralismo si manifesta con maggiore evidenza e nel contesto educativo dove vivono e si percepiscono con più immediatezza e conflittualità i cambiamenti che coinvolgono le nuove generazioni. La prima tappa è costituita dall’analisi della presenza della religione come orizzonte di senso dell’uomo contemporaneo, definita o “ritorno del sacro” o “ritorno della religione” o “pluralismo religioso”. In seconda battuta si analizza la domanda di “senso” che proviene dalle nuove generazioni e che si esprime anche con la ricerca religiosa legata alle proprie radici. La terza riflessione è legata alla presenza, nel territorio italiano di donne e uomini portatori di istanze multiculturali e multireligiose. Il pluralismo religioso diventa la condizione che accomuna i soggetti, soprattutto quelli in formazione, e la scuola è il luogo dove avviare politiche educative e processi di cambiamento che tengano conto del pluralismo religioso in una dimensione dialogica. Su queste premesse sono proposti “scenari”, possibilità e utopie realizzabili nella scuola. -
Canta, C. (2006). Fare scuola in epoca di pluralismo religioso. In Sociologia delle politiche e dei processi formativi (pp. 217-238). MILANO : Guerini Scientifica.
Fare scuola in epoca di pluralismo religioso
CANTA, CARMELINA
2006-01-01
Abstract
L’analisi proposta in questo saggio analizza la problematica attraverso la lettura di tre ambiti in cui il fenomeno del pluralismo si manifesta con maggiore evidenza e nel contesto educativo dove vivono e si percepiscono con più immediatezza e conflittualità i cambiamenti che coinvolgono le nuove generazioni. La prima tappa è costituita dall’analisi della presenza della religione come orizzonte di senso dell’uomo contemporaneo, definita o “ritorno del sacro” o “ritorno della religione” o “pluralismo religioso”. In seconda battuta si analizza la domanda di “senso” che proviene dalle nuove generazioni e che si esprime anche con la ricerca religiosa legata alle proprie radici. La terza riflessione è legata alla presenza, nel territorio italiano di donne e uomini portatori di istanze multiculturali e multireligiose. Il pluralismo religioso diventa la condizione che accomuna i soggetti, soprattutto quelli in formazione, e la scuola è il luogo dove avviare politiche educative e processi di cambiamento che tengano conto del pluralismo religioso in una dimensione dialogica. Su queste premesse sono proposti “scenari”, possibilità e utopie realizzabili nella scuola. -I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.