La lessicografia italiano-tedesca iniziò nel‘400 con un manuale di conversazione da viaggio per i commercianti tedeschi che venivano in Italia. Da allora sono stati pubblicati numerosi dizionari italiano-tedesco, di diverse dimensioni, con obiettivi molteplici e rivolti ad un pubblico molto eterogeneo. Dopo un percorso storico che riguarda la pratica lessicografica e gli studi sui dizionari, in questa sede vengono descritti alcuni dizionari bilingui degli ultimi decenni (Bianco 1996, Blumenthal/Rovere 1998, Curcio 1999, Giacoma/Kolb 2001, ELDIT 2002, Soffritti/Heinrich (in preparazione)), che sono frutto di un rapporto tra linguistica contrastiva e pratica lessicografica. In tale contesto si può affermare che fino agli anni Settanta la linguistica contrastiva non ha veramente influenzato la pratica lessicografica. Solo la teoria della valenza ha avuto successo in quanto i dizionari valenziali sono mirati alla produzione linguistica e sono quindi indicati per la didattica. Oltre a questa base linguistica, negli anni Novanta la lessicografia si è basata su dei corpora di lingua autentica e sulla frequenza dell’uso. La lessicografia attualmente presta particolare attenzione agli studi relativi alla collocazione e ai fraseologismi.

Nied, M.L. (2006). La lessicografia tedesco-italiana: storia e tendenze. In San Vicente Felix (a cura di), Lessicografia bilingue e traduzione: metodi, strumenti, approcci attuali (pp. 57-70). Monza : Polimetrica International Scientific Publisher.

La lessicografia tedesco-italiana: storia e tendenze

NIED, MARTINA LUCIA
2006-01-01

Abstract

La lessicografia italiano-tedesca iniziò nel‘400 con un manuale di conversazione da viaggio per i commercianti tedeschi che venivano in Italia. Da allora sono stati pubblicati numerosi dizionari italiano-tedesco, di diverse dimensioni, con obiettivi molteplici e rivolti ad un pubblico molto eterogeneo. Dopo un percorso storico che riguarda la pratica lessicografica e gli studi sui dizionari, in questa sede vengono descritti alcuni dizionari bilingui degli ultimi decenni (Bianco 1996, Blumenthal/Rovere 1998, Curcio 1999, Giacoma/Kolb 2001, ELDIT 2002, Soffritti/Heinrich (in preparazione)), che sono frutto di un rapporto tra linguistica contrastiva e pratica lessicografica. In tale contesto si può affermare che fino agli anni Settanta la linguistica contrastiva non ha veramente influenzato la pratica lessicografica. Solo la teoria della valenza ha avuto successo in quanto i dizionari valenziali sono mirati alla produzione linguistica e sono quindi indicati per la didattica. Oltre a questa base linguistica, negli anni Novanta la lessicografia si è basata su dei corpora di lingua autentica e sulla frequenza dell’uso. La lessicografia attualmente presta particolare attenzione agli studi relativi alla collocazione e ai fraseologismi.
2006
9788876990540
Nied, M.L. (2006). La lessicografia tedesco-italiana: storia e tendenze. In San Vicente Felix (a cura di), Lessicografia bilingue e traduzione: metodi, strumenti, approcci attuali (pp. 57-70). Monza : Polimetrica International Scientific Publisher.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/160486
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact