Quando Benedetto Musolino redige Gerusalemme ed il popolo ebreo, il Meri- dione è ancora sotto il controllo dei Borboni. A Roma c’è ancora la vergogna del ghetto in cui gli ebrei sono obbligati a risiedere. È però ormai solo una questione di anni. Nel qui e ora, in Italia come nel resto d’Europa, ciò che più sembra con- tare è la fine dell’asservimento giuridico e sociale a un ordinamento abietto che li relega ai margini della vita sociale e culturale. L’idea del ritorno non avviene nel vuoto ed è silenziosamente operante. Il progetto per una rinascita nazionale ebraica nella Terra dei padri è nella visione geopolitica dell’autore funzionale al- la politica imperiale britannica. L’empatia con cui ne parla oltrepassa l’orizzonte geopolitico in cui è inserito. La rinascita nazionale ebraica è per Musolino un atto politico moralmente dovuto.
Meghnagi, D. (2014). "Introduzione alla nuova edizione", VII-XII.
"Introduzione alla nuova edizione"
MEGHNAGI, David
2014-01-01
Abstract
Quando Benedetto Musolino redige Gerusalemme ed il popolo ebreo, il Meri- dione è ancora sotto il controllo dei Borboni. A Roma c’è ancora la vergogna del ghetto in cui gli ebrei sono obbligati a risiedere. È però ormai solo una questione di anni. Nel qui e ora, in Italia come nel resto d’Europa, ciò che più sembra con- tare è la fine dell’asservimento giuridico e sociale a un ordinamento abietto che li relega ai margini della vita sociale e culturale. L’idea del ritorno non avviene nel vuoto ed è silenziosamente operante. Il progetto per una rinascita nazionale ebraica nella Terra dei padri è nella visione geopolitica dell’autore funzionale al- la politica imperiale britannica. L’empatia con cui ne parla oltrepassa l’orizzonte geopolitico in cui è inserito. La rinascita nazionale ebraica è per Musolino un atto politico moralmente dovuto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.