volume si rivolge a tutti coloro che si preparano a svolgere il delicato e impegnativo ruolo di insegnante, sia curricolare sia di sostegno, agli educatori, agli psicologi e a quanti, a vario titolo, operano nel settore socio-educativo, offrendo riflessioni teoriche ed esempi di esperienze realizzate per guidare i futuri docenti nell'acquisizione di conoscenze e competenze operative, indispensabili per conferire qualità al lavoro sul campo. Poiché la formazione è in continuo divenire e il life long learning è una dimensione imprescindibile per un professionista, vengono offerti strumenti di lavoro utili non solo nella fase di formazione universitaria, ma anche nell'esercizio professionale di chi è già in ruolo. Viene riproposta all'attenzione dei lettori la necessità di utilizzare la didattica laboratoriale in sede formativa, perché gli adulti acquisiscano in prima persona una forma mentis attiva trasferibile agli allievi nell'interazione educativo-didattica. Il laboratorio si conferma inoltre il luogo in cui si apprende e si gestisce la relazione con i colleghi, per non rischiare quell'isolamento sociale in ambito scolastico che può fare del docente di sostegno un "insegnante speciale solo per allievi speciali".
Zucca, S. (2011). Comunicazione e relazione nell'esercizio del ruolo docente. In Studiare per insegnare. Strumenti concettuali e operativi per una formazione continua (pp. 93-134). MILANO : FrancoAngeli.
Comunicazione e relazione nell'esercizio del ruolo docente
ZUCCA, STEFANO
2011-01-01
Abstract
volume si rivolge a tutti coloro che si preparano a svolgere il delicato e impegnativo ruolo di insegnante, sia curricolare sia di sostegno, agli educatori, agli psicologi e a quanti, a vario titolo, operano nel settore socio-educativo, offrendo riflessioni teoriche ed esempi di esperienze realizzate per guidare i futuri docenti nell'acquisizione di conoscenze e competenze operative, indispensabili per conferire qualità al lavoro sul campo. Poiché la formazione è in continuo divenire e il life long learning è una dimensione imprescindibile per un professionista, vengono offerti strumenti di lavoro utili non solo nella fase di formazione universitaria, ma anche nell'esercizio professionale di chi è già in ruolo. Viene riproposta all'attenzione dei lettori la necessità di utilizzare la didattica laboratoriale in sede formativa, perché gli adulti acquisiscano in prima persona una forma mentis attiva trasferibile agli allievi nell'interazione educativo-didattica. Il laboratorio si conferma inoltre il luogo in cui si apprende e si gestisce la relazione con i colleghi, per non rischiare quell'isolamento sociale in ambito scolastico che può fare del docente di sostegno un "insegnante speciale solo per allievi speciali".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.