Il testo ricostruisce la figura del medaglista e ceroplasta Ludovico Leoni (Padova, 1542 ca. - Roma, 1612), padre del celebre ritrattista romano Ottavio, artista di fama internazionale al suo tempo (come documenta la biografia dedicatagli da Giovanni Baglione nel 1642), ma caduto nell'oblio della critica già a partire dal Settecento. L'ampio contributo ricotsruisce interamente il catalogo e la biografia dell'artista con una serie di nuove attribuzioni e contributi documentari costituendo un punto di partenza imprescindibile per le ricerche successive sia sulla figura di Ludovico che su quella di Ottavio. Dal punto di vista critico inoltre l'opera di Ludovico viene letta nella più schietta tradizione della ritrattistica tardorinascimentale fornendo un utile spunto anche per la comprensione della produzione della ritrattistica roma tra Cinque e Seicento.
Terzaghi, M.C. (2014). Ludovico Leoni ritrattista tra Padova e Roma. In SIMONATO L (a cura di), Le arti a dialogo. Medaglie e medaglisti tra Quattro e Settecento (pp. 147-179). Pisa : Edizioni della Scuola Scuola Superiore Normale di Pisa.
Ludovico Leoni ritrattista tra Padova e Roma
TERZAGHI, MARIA CRISTINA
2014-01-01
Abstract
Il testo ricostruisce la figura del medaglista e ceroplasta Ludovico Leoni (Padova, 1542 ca. - Roma, 1612), padre del celebre ritrattista romano Ottavio, artista di fama internazionale al suo tempo (come documenta la biografia dedicatagli da Giovanni Baglione nel 1642), ma caduto nell'oblio della critica già a partire dal Settecento. L'ampio contributo ricotsruisce interamente il catalogo e la biografia dell'artista con una serie di nuove attribuzioni e contributi documentari costituendo un punto di partenza imprescindibile per le ricerche successive sia sulla figura di Ludovico che su quella di Ottavio. Dal punto di vista critico inoltre l'opera di Ludovico viene letta nella più schietta tradizione della ritrattistica tardorinascimentale fornendo un utile spunto anche per la comprensione della produzione della ritrattistica roma tra Cinque e Seicento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.