“Bildungsroman”: genealogia linguistica di un mito tedesco

Il mito culturale del Bildungsroman viene esaminato applicando al discorso dei germanisti - tedeschi e non solo - gli sviluppi dell’attuale “linguistica del discorso” (Ingo Warnke, Maingueneau e altri) ispirata a Michel Foucault. Ne emerge l’“archeologia” di una costruzione identitaria nazionale radicata attraverso precisi usi linguistici nell’età delle guerre napoleoniche. La formazione discorsiva del Bildungsroman assolve questa funzione di icona nazionale soprattutto con la fondazione dell’impero tedesco (Dilthey) e si autoalimenta fino ai nostri giorni non senza la funzione di legittimare il ruolo dei docenti di letteratura tedesca, generando secondariamente per una sorta di eterogenesi dei fini il concetto internazionale e transmediale di “romanzo di formazione”, “forma simbolica della modernità” secondo il comparatista F. Moretti.