Analisi ad ampio raggio delle motivazioni e delle modalità di citazione dei frammenti superstiti della «Fabula Atellana» (Pomponio e Novio) da Cicerone ai grammatici tardoantichi. Risulta trattarsi di testi praticati essenzialmente in contesti retorici e/o eruditi (non scolastici), per motivi prevalentemente lessicali. Particolare attenzione è dedicata all'interpretazione delle testimonianze di Frontone, dei metricologi, di Festo, Carisio, Prisciano e del 'peripatetico' Nonio.
DE NONNO, M. (2010). I grammatici e la tradizione dell'Atellana letteraria. In Raffaelli R. - Tontini A. (a cura di), L'Atellana letteraria (pp. 37-67). URBINO : Edizioni Quattroventi.
I grammatici e la tradizione dell'Atellana letteraria
DE NONNO, Mario
2010-01-01
Abstract
Analisi ad ampio raggio delle motivazioni e delle modalità di citazione dei frammenti superstiti della «Fabula Atellana» (Pomponio e Novio) da Cicerone ai grammatici tardoantichi. Risulta trattarsi di testi praticati essenzialmente in contesti retorici e/o eruditi (non scolastici), per motivi prevalentemente lessicali. Particolare attenzione è dedicata all'interpretazione delle testimonianze di Frontone, dei metricologi, di Festo, Carisio, Prisciano e del 'peripatetico' Nonio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.