Il dialogo interreligioso, che oggi emerge in tutta la sua complessità, obbliga a ripensare politiche culturali ed educative che tengano conto dei cambiamenti in atto nella società europea, raccogliendo altresì l’eredità dello scenario mediterraneo. L’Università può diventare un luogo di sperimentazione di una prassi dialogica, autentica sfida per le nuove generazioni. I contenuti presentati nel testo sono il frutto dell’attività scientifica Laboratorio ‘ Pluralismo’(PLUC) che ha permesso di avviare il progetto “Dialoghi culturali e religiosi nel Mediterraneo”, all’interno del quale sono stati organizzati i seminari internazionali focalizzati sulla tematica del dialogo tra le tre religioni monoteiste, cristianesimo, ebraismo e islam. Studiosi di Università straniere e italiane ed esperti sono intervenuti nel dibattito: M. Ellis, J. Lacunza Balda, A. Mokrani, , M. Naro, N. Benali, N. Kebour. O. Marongiu.
Canta, C. (2007). PRESENTAZIONE, UNICO, 11-12.
PRESENTAZIONE
CANTA, CARMELINA
2007-01-01
Abstract
Il dialogo interreligioso, che oggi emerge in tutta la sua complessità, obbliga a ripensare politiche culturali ed educative che tengano conto dei cambiamenti in atto nella società europea, raccogliendo altresì l’eredità dello scenario mediterraneo. L’Università può diventare un luogo di sperimentazione di una prassi dialogica, autentica sfida per le nuove generazioni. I contenuti presentati nel testo sono il frutto dell’attività scientifica Laboratorio ‘ Pluralismo’(PLUC) che ha permesso di avviare il progetto “Dialoghi culturali e religiosi nel Mediterraneo”, all’interno del quale sono stati organizzati i seminari internazionali focalizzati sulla tematica del dialogo tra le tre religioni monoteiste, cristianesimo, ebraismo e islam. Studiosi di Università straniere e italiane ed esperti sono intervenuti nel dibattito: M. Ellis, J. Lacunza Balda, A. Mokrani, , M. Naro, N. Benali, N. Kebour. O. Marongiu.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.